
Al festival aperto di Reggio Emilia arriva una dichiarazione politica in movimento
Il 9 novembre alle 16, sul palcoscenico del Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, va in scena Michel – The Animals I Am.L’opera, firmata da Chiara Bersani, vincitrice del Premio Ubu come miglior nuova attrice/performer under 35 nel 2018, si configura come un atto artistico che mette in discussione i codici tradizionali della danza e introduce una visione rinnovata del corpo e della sua rappresentazione.
Dall’assolo del 2021 alla versione corale del 2025
Il progetto nasce come evoluzione de L’animale, assolo del 2021 interpretato dalla stessa Bersani, che rielabora i canoni del balletto classico su un corpo definito “divergente” a causa dell’osteogenesi imperfetta, patologia genetica nota anche come “malattia delle ossa fragili”.Nel 2022, durante Fog Triennale Milano Performing Arts Festival, l’assolo viene trasmesso a Veronica Tulli, performer che condivide con la coreografa lo stesso disordine genetico. Nel 2025 il percorso evolve in forma corale: tre interpreti con disabilità portano in vita Michel – The Animals I am, superando l’idea dell’artista con disabilità come eccezione isolata e affermando la pluralità dei corpi in scena.
Accessibilità sensoriale: la poesia dell’audiodescrizione
lo spettacolo è fruibile anche da persone cieche e ipovedenti grazie a un’audiodescrizione poetica curata dalla dramaturg Camilla Guarino e dall’artista Giuseppe Comuniello. L’intervento sonoro, pensato come guida evocativa, accompagna il pubblico in un’esperienza immersiva che valorizza suoni, respiri e silenzi, trasformando la percezione dello spazio scenico in un viaggio immaginifico.












