
Microonde express: morbidezza in pochi minuti
Chi rientra a casa e ha pochissimo tempo può affidarsi al microonde. La fruttivendola consiglia di forare la buccia della zucca con una forchetta, così da scongiurare l’accumulo di pressione interna. Tre, al massimo cinque, minuti alla massima potenza bastano per trasformare anche l’esemplare più coriaceo in un ortaggio caldo, profumato e facilmente lavorabile. Appena estratta,la buccia si stacca quasi da sola e la polpa è già pronta per zuppe,vellutate o contorni leggerissimi.
Pelapatate per varietà sottili: delica e hokkaido
Quando la scorza è naturalmente tenera, come nel caso delle Delica o delle Hokkaido, l’ammorbidimento preventivo non serve. La fruttivendola impugna un comune pelapatate e procede con calma, eliminando solo la parte esterna senza sacrificare la polpa. Il risultato è una fetta dolce, vellutata e ideale per cotture rapide in padella o al vapore.
Forno tradizionale: calore che addomestica la buccia
Chi preferisce il metodo più classico può tagliare la zucca in grossi pezzi, sistemarli su una teglia rivestita di carta forno e lasciare tutto a 180 °C per circa dieci minuti. Il calore penetra gradualmente, la scorza diventa pastosa, la polpa cede al coltello senza opporre resistenza. Dopo questo passaggio, l’ortaggio è perfetto per qualsiasi ricetta autunnale, dalle lasagne alla parmigiana di zucca.
La fruttivendola raccomanda sempre esemplari di stagione,sodi e dal colore intenso; risultano più aromatici e ricchi di nutrienti. Con questi accorgimenti, il taglio diventa un gesto naturale e sicuro, che invoglia a sperimentare nuove preparazioni.












