
L’atmosfera allo Stadio Giovanni Zini di cremona accoglie la prima volta di Luciano Spalletti alla guida della Juventus. Il tecnico toscano conferma in avanti la coppia formata da Openda e Vlahovic, mentre in mediana ritrova spazio Thuram, appena ristabilito.Dall’altra parte, mister Nicola sceglie Bonazzoli al fianco di Vardy per provare a sorprendere la retroguardia bianconera.
Partenza lampo dei bianconeri
Trascorrono soltanto due giri di orologio e il match si accende: su un traversone dalla sinistra, Kostic compare alle spalle dei difensori grigiorossi e con un sinistro preciso infila il palo lontano, firmando l’1-0. Il colpo d’avvio scuote i padroni di casa, che faticano a prendere le misure all’intensità ospite.
La gestione della gara e il raddoppio
Dopo l’avvio travolgente,gli uomini di Spalletti rallentano il ritmo,controllando il possesso e cercando varchi sulle corsie esterne.Al 68′ arriva il raddoppio: scambio corto tra Openda e Cambiaso al limite, l’esterno entra in area e scarica un destro rasoterra che non lascia scampo al portiere.il 2-0 sembra mettere in cassaforte il risultato.
Finale con brivido firmato Vardy
Nel recupero, la Cremonese trova comunque il modo di riaprire i giochi. Cross tagliato di Ghiglione dalla destra, stacco imperioso di Vardy e palla all’incrocio per il 2-1. Gli ultimi minuti diventano un assedio, ma la retroguardia bianconera resiste fino al fischio conclusivo.
Il debutto di Spalletti si chiude dunque con tre punti preziosi e un segnale chiaro alle rivali del campionato.












