
Il rientro graduale di Kolasinac
Il difensore mancino non figura tra i convocati che sabato si presentano allo stadio zini di Cremona. La rottura del legamento crociato sinistro subita il 13 aprile contro il Bologna lo costringe a un recupero prudente. Dopo la comparsa in gruppo alla vigilia della sfida di Champions League con lo Slavia Praga, il nazionale della Bosnia ed Erzegovina effettua giovedì mattina un’altra seduta parzialmente condivisa con i compagni al centro di Zingonia.
Allenamenti a Zingonia e tappe di recupero
Tre settimane di lavoro ibrido accanto alla Primavera, altre due di test con l’Under 23, poi l’inserimento graduale nei ranghi della prima squadra. Il club indica 5 novembre a Marsiglia come data più realistica per il ritorno in campo, sempre che le sensazioni restino positive.
La retroguardia senza Scalvini
In attesa della prossima sosta delle Nazionali non rientra giorgio Scalvini, fermato da una lesione al bicipite femorale sinistro rimediata al rientro contro la Lazio. Il tecnico Ivan juric conferma il terzetto di difesa con il redivivo Kossounou, affiancato da Hien più uno tra Djimsiti e Ahanor.
Scalvini ko, spazio a Kossounou e soci
Il rientro di kossounou, sceso in campo mercoledì sera, garantisce dinamismo e copertura negli ultimi sedici metri. Hien offre fisicità, mentre la scelta finale tra Djimsiti e Ahanor viene presa soltanto a ridosso del match.
Mediana e attacco: le scelte verso Cremona
In mezzo il binomio formato da De Roon ed Ederson resta intoccabile. Davanti, invece, Juric valuta una rotazione per preservare energie prima del confronto casalingo con il Milan in programma martedì.
Dubbi in attacco verso Cremona
Sulemana è candidato a sostituire Lookman, mentre il tridente dovrebbe essere completato da De Ketelaere e da uno Scamacca pronto a partire dal primo minuto dopo avere mostrato buone indicazioni nella ripresa contro lo Slavia.











