
Il richiamo irresistibile dopo l’allenamento
Se ti alleni nei parchi cittadini o nei boschi, conosci bene la doppia fatica di corsa e punture. Alcuni amici restano quasi intatti,altri tornano a casa ricoperti di ponfi. Gli studiosi hanno scoperto che il fenomeno non dipende soltanto dal sudore. I micidiali insetti sono attratti da una miscela di elementi che trasformano la tua pelle in un buffet a cielo aperto.
La birra come “doping” per le zanzare
Durante un grande raduno musicale all’aperto, un gruppo di ricercatori ha analizzato centinaia di volontari. Chi aveva sorseggiato birra risultava circa il 44 % più appetibile rispetto a chi si era limitato all’acqua. Non è l’alcol in sé a fare la differenza, bensì il modo in cui il corpo lo metabolizza. L’aroma che fuoriesce dai pori, potenziato dal sudore, diventa un vero invito a cena per le zanzare.
Quando l’insetto “assaggia” la pelle
Le indagini si sono concentrate soprattutto sulla aggressiva Aedes albopictus, presente anche in Italia. Dopo essere atterrata, la zanzara non si affida solo a odore e calore corporeo: con le zampe anteriori percepisce sale e amminoacidi. Se questi due ingredienti sono abbondanti, l’insetto decide di affondare la proboscide. La superficie cutanea di chi ha appena concluso una sessione di corsa rappresenta quindi il pasto ideale.
Quattro abitudini per ridurre le punture
Il messaggio degli scienziati è chiaro. Prima di tutto, rimanda la birra al brindisi serale in casa, lontano dalle aree verdi; una bevanda analcolica fa sudare di meno e cambia meno l’odore. Passa poi alla crema solare: oltre a proteggere dai raggi UV, crea una pellicola poco gradita alle zanzare, che tendono a restare alla larga. Ricorda di lavare immediatamente gli indumenti fradici di sudore, così da eliminare quel mix di sale e proteine che resta intrappolato nelle fibre. scegli repellenti moderni e mirati: alcune sostanze dal gusto amaro, applicate in lozione o spray, azzerano quasi del tutto la voglia dell’insetto di pungere.
I prossimi passi della ricerca
I laboratori stanno lavorando a nuove formule capaci di bloccare i recettori gustativi delle zanzare. L’obiettivo è un prodotto che renda ogni pelle invisibile al loro “palato”,senza rinunciare alle attività all’aria aperta nelle splendide serate d’estate.











