Tra le pareti di Samaria, il cuore selvaggio di Creta
Un viaggio dentro il secondo canyon d’Europa
il solco roccioso delle Gole di Samaria si estende per circa 16 chilometri nel Parco Nazionale dei Monti Bianchi, scenario primordiale in cui la vegetazione domina senza compromessi. Dopo il celebre canyon del Verdon in Francia, questo corridoio naturale rappresenta il tracciato più lungo del continente.
Due porte d’ingresso, un solo dislivello imponente
Il camminatore ha la possibilità di avventurarsi da omalos, sull’altopiano a 1 250 metri di quota, oppure di risalire dal litorale di Aghia Roumeli, dove il torrente Samaria confluisce nel Mar Libico. Il gradino altimetrico complessivo raggiunge i 1 200 metri. Servono fra le sei e le sette ore di progressione tra pietraie, ponticelli di legno e passaggi che, in qualche punto, si restringono a 3 metri.
La stagione giusta per mettere gli scarponi
Il cancello del parco resta aperto da aprile fino a ottobre. L’autunno inoltrato e l’inverno, invece, vedono spesso il torrente in piena, situazione che costringe alla chiusura. L’arco temporale più favorevole si colloca da maggio a inizio ottobre, quando il clima è più stabile e il livello dell’acqua si mantiene basso.
Un corridoio verde fra pini secolari e capre kri-kri
Il sentiero serpeggia dentro boschi di cipressi e pini dal tronco monumentale. In quest’area vivono oltre 450 specie tra flora e fauna, molte endemiche dell’isola. Fra tutte spicca il kri-kri, capra selvatica diventata emblema di Creta. Non mancano testimonianze storiche come la chiesetta di San Nicola, eretta su vestigia doriche dedicate ad Apollo.
Patrimonio culturale e naturalistico UNESCO
Dal 1981 le Gole di Samaria figurano nel registro mondiale per l’eccezionale valore paesaggistico e archeologico, merito dell’intreccio fra natura incontaminata e antiche presenze umane.
Servizi essenziali lungo la gola
Il ticket d’accesso costa 5 euro. Sul tracciato si incontrano fontane, servizi igienici e contenitori per i rifiuti; guardiaparco e personale medico presidiano l’area negli orari di apertura.Non esistono punti ristoro, pertanto è prudente portare provviste e abbondante acqua.
Alternative per chi desidera un assaggio più breve
Chi preferisce un impegno ridotto può scegliere un’andata parziale o unirsi alle escursioni che partono da Chania o da Paleochora. Le compagnie locali forniscono indicazioni aggiornate su orari dei battelli costieri e collegamenti stradali.
