Stadio milanese, l’obiettivo è l’esordio nella stagione 2031-2032
Collaborazione con architetti di fama internazionale
Alla presentazione ufficiale della nuova Metrotranvia 7, il sindaco Giuseppe Sala ha confermato che il progetto del futuro impianto calcistico cittadino è stato affidato a Norman Foster e David Manica. gli studi Foster + Partners e Manica uniranno le rispettive competenze per raggiungere, ha spiegato il primo cittadino, un risultato «ben fatto, rapido e frutto di un gioco di squadra». La fama dei due progettisti, riconosciuta per numerose arene sportive in tutto il mondo, costituisce secondo Sala la garanzia ideale per rispettare la tabella di marcia.
La deadline fissata dal Comune
L’obiettivo dichiarato resta l’inaugurazione dell’impianto nella stagione 2031-2032, in tempo utile per ospitare, al termine di quel campionato, le fasi conclusive del torneo continentale per nazioni. «Va bene tutto – ha sottolineato Sala – ma serve essere pronti per quella data, perché vogliamo che le partite decisive degli Europei si giochino proprio a Milano».
Il contesto dell’annuncio
Le parole del sindaco sono state pronunciate a margine dell’apertura al pubblico della nuova linea tranviaria, un’opera che potenzia il collegamento fra nord-ovest e centro della metropoli lombarda. Proprio in quell’occasione Sala ha ribadito la volontà di proseguire con un approccio «cooperativo e veloce» anche per la costruzione del nuovo stadio, considerato il tassello chiave di un più ampio piano di rigenerazione urbana.
