
Itinerario ricco di colori e scorci alpini
Ogni autunno il convoglio panoramico che unisce Domodossola a Locarno attraversa cinquanta chilometri di boschi accesi da sfumature rosse e dorate. La storica ferrovia, attiva dal 1923, si inoltra nella Valle Vigezzo e nelle Centovalli, superando viadotti sospesi e gole scavate dai torrenti. Il tragitto dura circa sessanta minuti per tratta e, a ogni curva, i finestrini trasformano il paesaggio in un quadro vivente.
Soste tra borghi, santuari e profumo di legna
Partendo da Domodossola, il convoglio sale dolcemente fino a Santa Maria Maggiore, borgo insignito della bandiera arancione, dove botteghe artigiane e camini accesi invitano a una pausa. Più avanti ecco Re, dominata dal santuario che svetta tra i faggi. Oltrepassati ponti e boschi, la carrozza entra in Intragna, custode del campanile più alto del Canton Ticino, prima di giungere a Locarno, adagiata sulla sponda svizzera del Lago Maggiore.Il biglietto consente una fermata intermedia: scendere, esplorare e poi riprendere la corsa successiva significa assaporare il silenzio di montagna e l’aria intrisa d’autunno.
Date,tariffe e prenotazioni per l’edizione 2025
il trenino speciale circola dall’11 ottobre al 16 novembre.Il titolo di viaggio “Treno del foliage” costa 36 euro in seconda classe e 46 euro in prima nei giorni feriali, mentre nei fine settimana e nei festivi il prezzo sale rispettivamente a 41 euro e 51 euro. I ragazzi dai sei ai sedici anni usufruiscono di una riduzione del cinquanta per cento; sotto i sei anni si viaggia gratis se non si occupa posto a sedere. La prenotazione, obbligatoria, va effettuata online e gli orari cambiano in base al giorno prescelto, perciò è prudente assicurarsi i posti con anticipo.
Perché salire a bordo in autunno
Seduti dietro i grandi vetri panoramici si riscopre la lentezza: ogni ansa del tracciato svela un nuovo punto di vista su Alpi, forre, torrenti e villaggi in pietra. L’esperienza, breve ma intensa, riconnette ai ritmi della natura e offre occasioni uniche per la fotografia, grazie alla luce radente e alle foglie che, momento dopo momento, modificano la loro tavolozza. Chi sceglie il trenino del foliage non trova semplicemente un mezzo di trasporto, bensì una parentesi sospesa nel tempo, fatta di meraviglia e silenzio.











