Il piccolo Louis sogna il cielo e scuote la quiete di corte
La quotidianità a Kensington cambia ancora
Negli ultimi anni, nella residenza di Kensington Palace si sono susseguiti addii, lutti e momenti carichi di tensione. Dopo la perdita di Filippo di Edimburgo e della regina Elisabetta II, le festività non hanno più il sapore di un tempo. Al centro dei riflettori, però, non ci sono solo i ricordi: ora a far discutere è il temperamento del più giovane dei figli di William e Kate, il vivacissimo Louis.
Nuove inquietudini tra le mura reali
Il confronto è inevitabile. A lungo si è parlato delle scelte di Harry e di Meghan, dei loro progetti oltreoceano e dell’abbandono dei titoli più rappresentativi. A sorpresa, l’attenzione torna in patria e riguarda un bambino di appena cinque anni, già etichettato dai tabloid come il nuovo “spirito libero” di casa windsor.
La personalità del principino
Il maggiore, George, è descritto come riflessivo e consapevole del peso del futuro. La secondogenita, Charlotte, mostra un carattere deciso, dominato da curiosità e discrezione. Poi c’è Louis, che sorride, scherza e raramente resta fermo. Proprio lui, dicono i beneinformati, si lascia trascinare dalla fantasia più degli altri due fratelli.
La visita a Coningsby accende l’immaginazione
Pochi giorni fa, la principessa del Galles è arrivata alla base della Royal Air Force di Coningsby, nel Lincolnshire, per incontrare piloti e meccanici, esplorare hangar, osservare simulatori di volo e sedersi nella cabina di un caccia. Tra una stretta di mano e l’altra, Kate ha confidato che il suo terzogenito sogna di indossare la tuta da aviatore.
Una vocazione che nasce in famiglia
L’idea non spunta dal nulla.Il bisnonno Filippo fu un appassionato pilota, così come lo stesso William, addestrato sugli elicotteri da soccorso, e lo zio Harry, impegnato sui velivoli d’assalto in afghanistan. A ogni decollo, una tradizione sembra sempre più radicata: salire in quota è quasi un destino per i Windsor.
Kate media tra sogni e realtà
La principessa del Galles ha detto al piccolo che diventare pilota richiede impegno feroce, allenamento costante e studio meticoloso. Nonostante ciò,Louis rimane fermo nella sua decisione. Vuole stare tra le nuvole, lontano tanto dalle formalità quanto dal frastuono di corte.
Per ora, in un angolo di palazzo, un casco da aviatore in miniatura ricorda che l’orizzonte di Buckingham Palace potrebbe presto popolarsi di rotori, manovre acrobatiche e di un nuovo modo-molto personale-di servire la Corona.
