Benessere in 3 mila passi: uno studio rivaluta le camminate brevi
Vita attiva con soli 3 mila passi
Camminare rimane la più semplice delle pratiche di movimento e l’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a ricordare che puntare a 10 mila passi quotidiani protegge il sistema cardiocircolatorio. Il nuovo lavoro di un gruppo di ricercatori statunitensi, però, suggerisce che anche 3 mila passi possono bastare, purché si mantenga un’andatura sostenuta.
Ritmo sostenuto, risultati sorprendenti
Gli studiosi hanno esaminato i dati di 3 388 persone raccolti all’interno della National Health and Nutrition Examination Survey, integrandoli con le misurazioni provenienti dai fitness tracker. Vengono analizzati parametri come pressione arteriosa, colesterolo, glucosio nel sangue e indice di massa corporea. Solo un quinto degli uomini supera realmente la soglia dei 10 mila passi (media di 12 334 passi a 96 passi al minuto), mentre le donne più dinamiche arrivano in media a 9 824. La conclusione, però, è chiara: concentrare il cammino in due o tre ore di attività moderata-intensa può offrire benefici comparabili a quelli garantiti dalla tradizionale quota giornaliera raccomandata.
Analisi dei dati e parametri di salute
Il team osserva che muoversi con costanza e a un’alta frequenza cardiaca migliora i principali indicatori metabolici. Viene confermato che l’ideale resta accumulare 150 minuti settimanali di sforzo a un ritmo di almeno 100 passi al minuto. Ricercatori e medici concordano sul fatto che blocchi di dieci minuti di cammino veloce, ripetuti più volte nel corso della giornata, risultano efficaci anche per chi conduce uno stile di vita tendenzialmente sedentario.
Strategie per integrare l’attività nella giornata
Spezzare la giornata lavorativa con pause dinamiche, scegliere la scala al posto dell’ascensore e trasformare le trasferte brevi in occasioni per camminare a passo spedito permette di raggiungere quota 3 mila passi senza grandi difficoltà. L’importante è limitare la sedentarietà prolungata e mantenere costante l’attenzione sulla postura e sul respiro, così da massimizzare i benefici per cuore, circolazione e benessere psicofisico.
