
Il tecnico neroverde sottolinea la prova di carattere
sul prato del Bentegodi la gara si chiude con tre punti pesanti per il Sassuolo. Fabio Grosso osserva che “per conquistare risultati importanti servono prestazioni di alto livello” e ritiene che la squadra abbia risposto presente. Spiega che in verona l’ambiente “spinge in modo formidabile l’Hellas” e, proprio per questo, uscire con la vittoria richiedeva “una prova maiuscola”.
L’allenatore apprezza soprattutto l’impatto dei subentrati: chi è entrato, sottolinea, “è stato davvero determinante”. Anche chi non è sceso in campo a inizio gara, precisa Grosso, “ha fornito un contributo prezioso”.Sul capitano Berardi tranquillizza tutti: il fastidio accusato non desta preoccupazioni, si è preferito evitare rischi e, al suo posto, “chi ha giocato ha risposto alla grande”.
Zanetti evidenzia le difficoltà realizzative
Dall’altra parte della barricata, Paolo Zanetti fatica a nascondere la delusione. la lucidità, spiega, è venuta meno dopo lo svantaggio. Nei primi 45 minuti l’Hellas aveva calciato più volte in porta rispetto agli emiliani, ma la prima imperfezione difensiva si è trasformata nel gol che ha cambiato la sfida.
Il tecnico gialloblù ammette che la frustrazione accompagna spesso la sua squadra: “creiamo più occasioni degli avversari, ma facciamo fatica a trasformarle in reti”. Secondo Zanetti “gli episodi,i dettagli” stanno giocando a sfavore; la richiesta ai suoi è di crescere e trarre insegnamenti da partite come questa.











