
Perché la capitale irlandese sta vivendo un boom
Nei primi sei mesi del 2025 sono stati registrati oltre 4,8 milioni di passeggeri sulle rotte fra il Regno Unito e l’aeroporto principale di Dublino. Questa cifra ha permesso alla metropoli di superare rivali storiche come Palma di Maiorca e Amsterdam, imponendosi come meta ideale per un fine settimana. La tendenza riflette un equilibrio vincente fra prezzi competitivi, collegamenti rapidi e un’offerta culturale sempre più ricca.
I legami familiari fra Irlanda e Regno Unito
Una parte rilevante di questi flussi è sostenuta dalla vasta comunità di cittadini con radici irlandesi che risiede in territorio britannico: nel 2021 oltre 412 000 persone nate in Irlanda abitavano nel Regno Unito e si stima che circa sei milioni di britannici abbiano almeno un nonno proveniente dall’isola di smeraldo.I viaggi frequenti verso Dublino diventano così un modo per mantenere vivo il legame con la terra d’origine.
Come arrivare dalla Penisola in poche ore
Dall’Italia la città si raggiunge con facilità grazie ai voli diretti che partono da Milano, Roma, Napoli, Venezia e Bologna. Compagnie come Ryanair e Aer Lingus propongono spesso tariffe inferiori a 30 euro, permettendo di organizzare un weekend all’estero senza sforare il budget. L’appartenenza all’Unione Europea e la moneta comune, l’Euro, rendono le spese in loco semplici da gestire, soprattutto rispetto alle incognite legate alla sterlina post-Brexit.
Tra cultura e divertimento: cosa fare in due giorni
Un itinerario classico inizia con il celebre Guinness Storehouse. Il percorso interattivo narra la storia della stout più famosa del mondo e termina al panoramico Gravity Bar, dove si degusta la pinta perfetta mentre lo sguardo abbraccia i tetti della città. Poco distante, il Book of Kells custodito al Trinity College offre un salto indietro di dodici secoli, con miniature che incantano visitatori di ogni continente.
Per chi desidera atmosfere medievali,il Castello di Malahide – circondato da giardini rigogliosi – rappresenta un’esperienza fuori dal tempo; mentre le viuzze lastricate di Temple Bar si animano al tramonto con musica dal vivo,risate e la calorosa accoglienza degli abitanti.
I musei da non perdere
La capitale irlandese vanta istituzioni capaci di soddisfare ogni curiosità. L’ex prigione di Kilmainham Gaol racconta pagine complesse della storia nazionale, il Dublin Writers Museum celebra giganti come James Joyce e Oscar Wilde, l’Irish Rock ‘n’ Roll Museum raccoglie cimeli che fanno vibrare il cuore dei melomani, il Little Museum of Dublin dedica un’intera sala agli U2, mentre l’Irish Whiskey Museum svela i segreti di un distillato leggendario. A questi spazi si affiancano gallerie indipendenti che espongono arte contemporanea, confermando l’immagine di una metropoli giovane e dinamica.
Shopping tra mercati e vie iconiche
Gli amanti degli acquisti trovano in Grafton Street e Henry Street due arterie colme di boutique internazionali e marchi locali. Chi preferisce pezzi unici si dirige verso il Dublin Flea Market, rassegna mensile perfetta per scovare abbigliamento vintage, vinili rari e artigianato. Lungo il fiume Liffey numerosi chioschi di street food invitano a una pausa gustosa, magari a base di fish and chips accompagnato da birra artigianale.
Un fine settimana a misura di volo
Che si parta da Londra, Roma, Milano o qualsiasi altro scalo europeo, la formula rimane imbattibile: poche ore di viaggio, spese contenute, un ventaglio di attrazioni che spaziano dalla storia antica alla vita notturna più vivace. Oggi Dublino incarna l’idea di vacanza breve, intensa e memorabile, lasciandosi alle spalle concorrenti mediterranee e nord-europee.












