
La presentazione è stata anche occasione per ribadire il concetto di definizione di bambini: “Per noi è un gesto quotidiano – ha detto il direttore artistico Bruno Cappagli – li incontriamo e ci parliamo tutti i giorni. Senza volerci sottrarre agli avvenimenti del presenta, a quanto accade a Gaza, diciamo che l’infanzia è un diritto”. In programma 89 spettacoli per oltre 200 repliche, con 4 nuove produzioni de La Baracca e 33 compagnie ospiti. Verranno ripresi gli spettacoli “Anche tu? Scene di un’amicizia” per una fascia di età dai 4 ai 10 anni, e “A corpo libero”, da 1 a 4 anni per scoprire il nostro corpo e come si trasforma.
Tornano i consueti laboratori per tutte le età e la proposta gratuita di “Teatro Aperto”, con attività e spazi sempre accessibili, a partire dal 9 ottobre. “Tempo.”, lo spettacolo d’apertura, è ambientato in una stazione ferroviaria immaginaria: persone in attesa, sguardi che si incrociano, piccoli gesti che diventano racconto. Proprio come in teatro, dove tutto può accadere dopo aver trovato il proprio posto. Tra le novità, due festival: dall’8 al 15 marzo prossimi torna “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, rassegna internazionale per la prima infanzia con spettacoli e incontri dedicati al pubblico 0-6 anni e a chi si occupa di educazione e cultura; dal 14 al 16 maggio si terrà, invece, “Atmosferico. Il tempo che ho dentro”, evento dedicato agli adolescenti dagli 11 ai 20 anni, con spettacoli, laboratori e momenti di confronto.
La stagione si rivolge anche alle scuole: 79 spettacoli per i diversi ordini scolastici, dai nidi alle secondarie, e laboratori pensati su misura per le classi. Non mancano le attività di formazione per docenti ed educatori. Il 9 maggio 2026 sarà anche tempo di festa: La Baracca compie 50 anni, di cui 30 trascorsi al Teatro Testoni Ragazzi. Un traguardo importante da celebrare insieme al pubblico di ogni età.
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