
Percorsi accessibili per tutti
Il Pirelli Hangar Bicocca, spazio d’arte nel cuore di Milano, entra nel circuito di Museo per tutti e mette a punto itinerari pensati per visitatori con disabilità. L’obiettivo viene perseguito proponendo esperienze che mantengono intatto il fascino dell’arte contemporanea e, nello stesso tempo, risultano fruibili grazie a riferimenti quotidiani e a un linguaggio semplificato.
Strumenti in linguaggio facilitato
Il lavoro congiunto dell’équipe di Museo per tutti di L’abilità Onlus e del museo ha portato alla realizzazione di due guide in linguaggio facilitato codificato: una versione easy to read disponibile anche in inglese e una versione pensata per la comunicazione aumentativa alternativa. Entrambi gli strumenti si concentrano su tre capolavori esposti: La sequenza di Fausto Meletti, i Sette palazzi celesti 2004-2015 firmati da Anselm Kiefer, e Waves Only Exists Because the Wind Blows di eL Seed.
Formazione del personale
Parallelamente, il personale del museo ha seguito un percorso formativo che, muovendo dalla mediazione culturale al settore educativo, ha fornito strumenti pratici per un’accoglienza inclusiva. Tale preparazione ha migliorato l’esperienza dei visitatori con disabilità intellettiva e ha dotato il museo di strategie utili a garantire accessibilità culturale a trecentosessanta gradi.
Parole dei protagonisti
«Con Pirelli Hangar Bicocca abbiamo rimesso alla prova il metodo», ha osservato Carlo Riva, direttore dei servizi di L’abilità onlus e ideatore di Museo per tutti.
Alessandro bianchi, General Manager di Pirelli Hangar Bicocca, ha spiegato che «rendere accessibile e inclusivo lo spazio, studiando percorsi e strumenti per differenti tipi di disabilità, è un’opportunità per moltiplicare per tutti le possibilità di fruire dell’arte contemporanea con modalità sempre diverse, originali e personali», ricordando come «al cuore delle attività del museo ci sia la volontà di trasmettere i contenuti dell’arte contemporanea a un pubblico sempre più ampio».
sostegno al progetto
Il programma è stato reso possibile grazie al contributo di Fondazione AEM Gruppo A2A e Fondazione Banca Popolare di Milano, che hanno sostenuto la creazione di queste nuove opportunità di accessibilità culturale.











