
Programma dal 24 al 26 ottobre a Treviso
il complesso museale di Santa Caterina, nel cuore di Treviso, ospita da venerdì 24 a domenica 26 ottobre la nuova edizione di Carta Carbone festival. La manifestazione si apre con l’intervento di Paolo Borzacchiello, riconosciuto esperto di intelligenza linguistica, che conduce l’incontro intitolato “Le parole per parlarsi bene”. L’intera rassegna è dedicata alla memoria di Stefano Brugnolo, critico letterario e pilastro del comitato scientifico, la cui presenza accompagna il festival sin dal debutto di dodici anni fa.
Ospiti nazionali tra narrativa, saggistica e spettacolo
Sul palco si alternano figure di primo piano. Il pubblico incontra Enzo Iacchetti, che presenta “25 minuti di felicità. Senza mai perdere la malinconia”; accanto a lui la giornalista Tiziana Ferrario, volto storico del Tg1, dialoga con Sara Salin attorno al nuovo romanzo “Anna K. Il romanzo della straordinaria vita di Anna Kuliscioff”. Arriva a Treviso anche la direttrice del QN, Agnese Pini, con il memoir “La verità è un fuoco”, mentre Roberta scorranese esplora i corpi nell’arte con “Fluido. Corpi mutevoli e instabili”.
Voci venete e nuove promesse
lo spazio riservato agli autori del territorio vede debuttare il padovano Michele Ruol con “Inventario di ciò che resta dopo che la foresta brucia”, già inserito nella cinquina del Premio Strega 2025. Il trevigiano Fulvio Luna Romero propone “La ghenga degli storti” e dialoga con Claudio Panzavolta, autore di “Lascia stare i morti. Un’indagine di Ciparisso Briganti”. Torna inoltre lo scrittore Fulvio Ervas, da sempre legato al festival, con il nuovissimo “L’insalvabile”.
Omaggio a Jane Austen a 250 anni dalla nascita
La scrittrice trevigiana Giovanna Zucca racconta il suo “Il segreto di Miss Austen”, un viaggio letterario che celebra il quarto di millennio dalla nascita della celebre autrice britannica.
Ragazzi, scuole e poesia
L’attenzione all’editoria per l’infanzia e al contest letterario dedicato agli studenti delle scuole superiori rimane centrale. Per la sezione poesia, curata da Paola Bellin, spicca la presenza di Caterina Maria Borio con la silloge “Trasparenza”.












