
Il tributo di Alessandro Gassmann
«da oggi c’è meno bellezza nel mondo» scrive Alessandro Gassmann, pubblicando una serie di fotografie che ripercorrono la vita di Claudia Cardinale, compresa un’immagine accanto al padre Vittorio. L’attore ricorda una donna «accogliente, con un sorriso e una gentilezza indimenticabili». Gassmann incrocia il cammino di Cardinale sul set de I soliti ignoti nel 1958, dove lui interpreta Giuseppe “er pantera” Baiocchi mentre lei veste i panni di Carmelina Nicosia. I due tornano fianco a fianco nel 1975 con A mezzanotte va la ronda del piacere, accanto a Monica Vitti e Giancarlo Giannini. Quella commedia raggiunge oltre quattro miliardi di lire di incasso, consacrando un successo commerciale straordinario.
Le parole toccanti di Lina Sastri
«Ciao Claudia… Non era soltanto bellissima, era speciale, mite e insieme forte, coraggiosa, imprevedibile, capace di ardenti passioni, come la sua voce roca». Con queste frasi, accompagnate da una foto che le ritrae insieme, Lina Sastri rende omaggio alla collega. «Il suo sorriso illumina il mondo del cinema. Gli uomini l’hanno desiderata e amata, le donne l’hanno rispettata perché autentica. L’ho conosciuta, le ho voluto bene. Addio Claudia!».
Un’intesa costruita sul set
Le due interpreti si incontrano più volte davanti alla macchina da presa: Il prefetto di ferro (1977), Li chiamarono briganti! (1999) di Pasquale Squitieri, La donna delle meraviglie di Alberto Bevilacqua e, nel 2017, la fiction simbolo di Mediaset Il bello delle donne. Durante la conferenza stampa di quella serie, entrambe dichiarano: «C’è stata grande armonia. Nessuna tensione come qualcuno temeva. Una magnifica orchestra».
Una carriera luminosa e rispettata
Dal debutto in Tunisia fino ai set di Roma, Parigi e Hollywood, la traiettoria artistica di Claudia Cardinale attraversa decenni di storia del grande schermo. Il pubblico la ama per l’eleganza istintiva, i registi la scelgono per la versatilità, le colleghe ne ammirano il coraggio. Con il suo addio, il cinema internazionale perde un’icona dallo sguardo fiero e dalla voce inconfondibile.











