
Sorrento, profumi d’autunno tra agrumi e mare
In Campania, ottobre lascia nell’aria un tepore piacevole che invita a passeggiare senza fretta. A Sorrento i vicoli candidi si riempiono del profumo di limoni, mentre l’azzurro del Golfo di Napoli resta limpido come in piena estate. Una sosta in Piazza Tasso regala scorci vivaci di vita locale, con i tavolini all’aperto che propongono il celebre caffè alla nocciola. Pochi passi più in là, il Vallone dei Mulini mostra la sua vegetazione rigogliosa, esaltata dalle sfumature cangianti del fogliame autunnale. Nei pressi della costa, i Bagni della Regina Giovanna celano un bacino naturale circondato da rovine romane e rocce dorate.La sera,agriturismi e masserie propongono piatti di stagione,esaltando zucche,noci e formaggi freschi da Sorrento è agevole raggiungere Pompei, Ercolano o la sinuosa Costiera Amalfitana, dove la luce di ottobre fa risplendere borghi e scogliere.
Cefalù, quiete siciliana tra mosaici dorati e onde turchesi
Nella parte settentrionale della Sicilia, ottobre mantiene temperature intorno ai 22 °C, ideali per scoprire senza calca la magia di Cefalù. Il centro storico, un intricato labirinto di viuzze lastricate, conduce al maestoso Duomo arabo-normanno, Patrimonio UNESCO, i cui mosaici brillano di ori antichi. Chi decide di salire sulla Rocca di Cefalù viene ripagato da un panorama che abbraccia il Mar Tirreno e le tegole color miele del borgo. Al tramonto, il lungomare diventa passerella di colori caldi, mentre le barche dei pescatori rientrano docili nel porto. All’interno del Museo Mandralisca attende il celebre “Ritratto d’Ignoto” di Antonello da Messina, chicca d’arte capace di sorprendere anche i viaggiatori più navigati. I ristoranti fronte mare propongono ancora pesce spada alla griglia e cassatelle appena fritte, celebrando la gastronomia isolana senza i rincari dell’alta stagione.
Trieste, eleganza mitteleuropea accarezzata dall’Adriatico
Spostandosi verso il Nord-Est, la brezza di ottobre rende cristallina la luce su Trieste, città di frontiera sospesa fra Mitteleuropa e Mediterraneo. In queste settimane il porto si colora con le vele della barcolana, la regata che anima il Golfo di Trieste con centinaia di imbarcazioni. Piazza Unità d’Italia, vastissima e affacciata direttamente sull’acqua, diventa palcoscenico di incontri e fotografie. Da qui lo sguardo corre verso il candore del Castello di Miramare, circondato da un parco che sembra planare sull’Adriatico. Il fascino letterario di antichi caffè permea il Borgo Teresiano, dove l’aroma di miscele pregiate si fonde con il brusio discreto della città. Sul colle di San Giusto, la cattedrale domina i tetti rossi e racconta la storia di un luogo in cui culture diverse si intrecciano da secoli. In assenza dei flussi estivi, l’atmosfera si fa più intima, permettendo di assaporare con calma ogni dettaglio architettonico e paesaggistico.
Il fascino di ottobre lontano dall’alta stagione
Le tre destinazioni, pur distanti fra loro, condividono uno stesso privilegio: offrire mare, cultura e ospitalità a un ritmo più lento e con costi più accessibili. In ottobre il viaggiatore incontra temperature miti, strade silenziose e servizi di qualità che invitano a scoprire l’autentico volto di Trieste, Sorrento e Cefalù, custodi di panorami mozzafiato e storie senza tempo.












