
La nascita di un’icona pop
Il 1962 vede il debutto di Hulk, creatura nata dalla fantasia dei fumettisti e incarnata, sul piano narrativo, dallo scienziato Bruce Banner.L’alter ego di Banner emerge quando la rabbia travolge la ragione, trasformando l’esile professore in un colosso verde dalla potenza impareggiabile. Da allora il personaggio accompagna lettori e spettatori di ogni età, pur sfuggendo alla definizione classica di supereroe.
Dalle vignette al cinema: le varie incarnazioni
Il gigante di smeraldo attraversa fumetti, serie animate e cortometraggi prima di conquistare il grande schermo. Eric Bana indossa per primo i panni del titano in un film che porta semplicemente il suo nome. Pochi anni dopo tocca a Edward Norton reinterpretare il ruolo, offrendo una versione più tormentata di Banner. Con l’arrivo degli avengers l’universo cinematografico amplia i propri confini e chiama Mark Ruffalo a dare volto e voce al mostro verde.
Una pausa prolungata
Dal 2019 in avanti, Hulk si limita a rapide comparse, cameo che ne alimentano il mito ma lasciano i fan desiderosi di vederlo di nuovo protagonista assoluto.L’attesa sembra ora vicina a esaurirsi.
L’intervista che riaccende le speranze
In una recente conversazione televisiva, Mark Ruffalo confessa di non aver ancora ricevuto alcuna sceneggiatura ufficiale per un futuro progetto, ma ammette che un ritorno accanto allo spider-Man di Tom Holland sarebbe “incredibile”. Cresciuto leggendo le avventure del colosso, l’attore dichiara che ogni ripresa rappresenta per lui “un’esperienza nuova, con un regista diverso e un mondo inedito”. Le sue parole suggeriscono che la storia di Hulk non sia affatto giunta al capitolo finale.












