
Il progetto
L’Integrity Tour della Lega Pro ha preso il via da Monopoli e, anche per la stagione sportiva 2025-’26, conferma l’impegno a prevenire e contrastare ogni forma di combine. Il programma, attivo da oltre dieci anni, ha già coinvolto più di 13mila tesserati e ha toccato 150 città, diffondendo principi di legalità e rispetto delle regole all’interno del calcio professionistico di Serie C.
Prima tappa a Monopoli
Allo Stadio Vito Simone Veneziani, la squadra pugliese si è fatta portavoce di cultura sportiva e correttezza. A prendere la parola sono stati il Segretario Generale di Lega Pro, Emanuele Paolucci, il Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, marcello Presilla, il referente territoriale dell’Associazione italiana calciatori, Marco piccini, insieme alla rappresentante dell’Integrity Officer di Lega Pro, Alice Fraccari. Gli interventi si sono concentrati su regole, valori e su come riconoscere e denunciare tentativi di truccare le partite.
Coinvolgimento di club e tesserati
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Sportradar AG e supportata dall’Aic, prevede numerosi incontri ospitati dai club di Serie C. Dirigenti, tecnici e calciatori delle prime squadre, così come le formazioni giovanili, partecipano a sessioni formative che affrontano rischi, obblighi e responsabilità connesse al fenomeno delle scommesse illecite.
Prossime tappe in Puglia
Dopo la partenza nel Sud-Est barese, il tour domani si sposterà a Casarano, continuando il proprio percorso itinerante tra gli stadi e i centri sportivi di tutta la Puglia e quindi del resto della penisola.
Un percorso ultradecennale
nato per promuovere la trasparenza nello sport, il progetto ha saputo evolversi integrando nuove tecnologie di monitoraggio e un dialogo costante con giocatori e staff. La lunga esperienza accumulata rappresenta oggi un modello di riferimento per le categorie professionistiche che desiderano proteggere l’integrità delle competizioni.












