
Inquadramento normativo: cosa dice l’articolo 169
Il Codice della Strada in Italia disciplina in modo minuzioso il trasporto di animali. L’articolo 169 stabilisce che il quattro zampe può viaggiare soltanto se la sua presenza non intralcia la conduzione del veicolo né mette a repentaglio l’incolumità di chi occupa l’abitacolo. Quando il conducente permette al cane di sporgere dal finestrino, l’azione è immediatamente considerata una circostanza pericolosa. La sanzione amministrativa oscilla fra 87 e 350 euro e si somma alla decurtazione di punti sulla patente. Non è necessario che si verifichi un impatto o una frenata violenta: l’agente di pattuglia può procedere al verbale semplicemente osservando la situazione.
Pericoli nascosti dietro un gesto apparentemente innocuo
L’immagine del cane che si gode l’aria fresca con il muso fuori dal vetro fa spesso tenerezza, eppure racchiude varie insidie.Polvere, sassolini e minuscoli detriti, sollevati dal traffico, possono colpire gli occhi e causare irritazioni o lesioni corneali. in caso di scarto improvviso o arresto brusco, l’animale tende a sbilanciarsi; se non è assicurato, diventa un corpo in movimento che può urtare guidatore e passeggeri. L’istinto d’inseguire odori o rumori, inoltre, può spingerlo a tentare il salto, con conseguenze gravissime sia per lui sia per gli utenti della carreggiata. Non va ignorato neppure il rischio di distrazione: un cane libero che passa dal sedile posteriore al vano anteriore distoglie l’attenzione del conducente anche solo per pochi secondi, compromettendo il controllo del mezzo.
Soluzioni per un viaggio sereno e conforme alla legge
Chi possiede un amico a quattro zampe ha a disposizione strumenti semplici ed efficaci. Gli esemplari di taglia ridotta o media stanno comodi in un trasportino rigido, bloccato con la cintura o appoggiato sul pianale, evitando spostamenti. Per i soggetti più grandi il posto più sicuro resta il bagagliaio di un SUV o di una station wagon, separato dall’abitacolo mediante una solida rete divisoria. In alternativa, la pettorina con aggancio omologato alla cintura trasforma il sedile posteriore in un’area protetta. Il finestrino può rimanere leggermente aperto,garantendo circolazione d’aria senza permettere alla testa di oltrepassare il bordo. Questi accorgimenti scongiurano verbali, tutelano la salute del cane e preservano la tranquillità di chi viaggia.












