
Caldo torrido e avversario ostico
«Contento, grazie a questi ragazzi, di aver portato a casa la mia prima affermazione da tecnico. È stata però una sfida ricca di indizi, positivi ma anche utili per capire dove intervenire. Soddisfatto? Sì, però solo a metà». Nelle parole di Fabio Pisacane al termine di Cagliari-Parma c’è la gioia per il risultato e, insieme, la consapevolezza di dover alzare ancora l’asticella. Il mister rossoblù sottolinea quanto l’incontro risulti complicato non soltanto per le qualità dell’avversario ma pure per il gran caldo, con la colonnina di mercurio che intorno al fischio d’inizio sfiora i 30 °C.
Le scelte coraggiose: mina titolare
Pisacane riconosce che schierare dal primo minuto Mina rappresenta una responsabilità notevole. «Per me è stata una grande prova, pronta a rimettermi costantemente in discussione», spiega l’allenatore, convinto che proprio l’esordio dal primo minuto del difensore sia stato un tassello fondamentale nella vittoria. L’ex calciatore ammette di aver temuto la classica «buccia di banana» contro una formazione di pari categoria, soprattutto dopo due prestazioni convincenti che avrebbero potuto far calare pericolosamente l’attenzione.
Belotti e il quasi gol che accende l’entusiasmo
L’ingresso in campo di Belotti illumina la serata sarda.«Sono davvero felice, è un ragazzo che desidera rilanciarsi e ci stava per regalare la rete», racconta Pisacane, ricordando l’occasione sfiorata dal nuovo numero nove. Il tecnico spiega che il gruppo rimane compatto e determinato a migliorare, evitando ogni tentazione di compiacersi dopo il successo appena ottenuto.












