Un’avventura ricca di misteri: stasera su Rai 4 arriva The Order con Jean-Claude Van Damme
Trama tra passato e presente
Questa sera, 13 settembre 2025, su Rai 4 alle 21.20, va in onda The Order, pellicola realizzata nel 2001 sotto la regia di Sheldon Lettich. L’opera unisce azione serrata,atmosfere occulte e suggestioni da romanzo d’avventura. Al centro della vicenda c’è rudy Cafmeyer, moderno cercatore di tesori e ladro di manufatti, interpretato da Jean-Claude Van Damme, che firma anche la sceneggiatura. Parallelamente, nei flashback, l’attore belga veste i panni di Charles Le Vaillant, cavaliere medievale collegato alle origini di una setta millenaria.
Un eroe fuori dagli schemi
Fin dall’incipit, Rudy vive al limite tra legalità e rischio, costantemente in cerca di reliquie preziose. L’improvvisa sparizione del padre, stimato archeologo scomparso in Israele, lo spinge oltre i confini della sua quotidianità fatta di inganni e adrenalina. L’uomo scopre presto che il genitore è ostaggio di un’organizzazione segreta chiamata “L’Ordine”, determinata a impadronirsi di un antico manoscritto capace, secondo la leggenda, di sconvolgere gli equilibri internazionali.
Atmosfere da thriller esoterico
Il viaggio conduce il protagonista a Gerusalemme, dove ogni viuzza racconta secoli di storia e fede. In questo labirinto di pietre sacre, il confine tra devozione e fanatismo si fa sottile. Al fianco di Rudy agisce una giovane e risoluta poliziotta israeliana; insieme, i due formano un’accoppiata improbabile ma efficace, impegnata in inseguimenti, combattimenti spettacolari e sfide mentali che mantengono alta la tensione. Le coreografie di lotta, cuore pulsante del film, esaltano le doti marziali di Van Damme, mentre gli enigmi archeologici aggiungono spessore narrativo.
Quando e dove seguire il film
Il mix di azione, mistero e richiami storico-religiosi rende The Order una proposta diversa dai consueti blockbuster del venerdì sera. L’appuntamento è quindi fissato per le 21.20 su Rai 4, in prima serata, per un’avventura che attraversa il Medio Oriente e mette in scena la duplice interpretazione di Jean-Claude Van Damme, capace di fondere muscoli e ingegno in una storia sospesa tra presente e Medioevo.












