
Un itinerario tra tele e dettagli quotidiani
la personale Composizioni di Giovanni Duro accoglie il pubblico nelle sale del Konnubio,nel quartiere San Lorenzo di Firenze,e presenta venti dipinti realizzati fra il 2024 e il 2025. L’esposizione, curata da Loredana Barillaro, resta visitabile da oggi fino al 21 novembre 2025. L’artista calabrese attinge alla parola “composizione” per intitolare gran parte dei suoi lavori, costruendo un lessico visivo ricco di linee, forme e cromie che dialogano in modo privilegiato con l’ambiente che li ospita.
Il linguaggio pittorico: semplicità che sorprende
la curatrice osserva che Duro mette in scena “un campionario” di tracce decorative, tonalità accese e sfumature insolite. La visione non appare stravagante, bensì vicina alla quotidianità: gesti abituali, appunti mattutini, progetti che prendono forma lungo la giornata. Il disegno semplifica i contorni, mentre i colori intensi li trasformano in qualcosa di inatteso, generando una pittura definita “ossimorica”. Lo sguardo dell’artista si concede così uno spazio di libertà, dove gli oggetti si allontanano dalla mera verosimiglianza.
La natura morta come rituale
Nelle tele dominano elementi floreali e riferimenti al cibo.Piante, tazzine, stoviglie, vasi, boccali popolano il suo dizionario figurativo. Duro raccoglie ciò che ha vicino e lo cuce insieme come un sarto che veste le tele, trasformando la natura morta in un rito quotidiano. la sua pittura sollecita la sensibilità, invita a leggere l’ambiente con attenzione e ricorda con delicatezza che “la semplicità è la vera saggezza”.
Date, sede e informazioni utili
L’esposizione rientra nel calendario 2025 del Konnubio. le venti opere rimangono in mostra da oggi al 21 novembre 2025 negli spazi di San Lorenzo, nel cuore di Firenze.












