
Spesa al supermercato: il carrello del 2025 tra carne e detersivi
Passeggiando tra gli scaffali dei market di Limassol, ci si accorge subito di come il prezzo di alcuni articoli balzi agli occhi. Circa ottocento grammi di carne bovina macinata toccano i 12 euro, cifra che spinge a riflettere quando la si confronta con quella dei punti vendita italiani. Sullo stesso banco, un mezzo chilo di petto di pollo rimane più gentile con il portafoglio e si ferma a 4,36 euro. Dal reparto ortofrutta, le banane mantengono la media di 2 euro al chilo, sebbene appaiano ancora verdi. Nel mondo dei salumi non mancano le sorprese: un salame spagnolo da 170 grammi, marchiato “Fuet del Pozo”, costa 3,19 euro, mentre 60 grammi di Jamón Iberico arrivano a 4,50 euro. Spostandosi verso i prodotti per la casa, un pacco da 50 pannolini supera i 9,50 euro, un singolo rotolo di carta da cucina sfiora i 2 euro e un flacone da quattro litri di sapone di marsiglia raggiunge i 6 euro. Il detersivo per i piatti tocca i 3,60 euro al litro, mentre dodici uova varcano la soglia dei 4,60 euro.
Case in affitto e mercato immobiliare: cifre da centro e periferia
Quando si passa dal cestino della spesa alla ricerca di un tetto, il conto cambia volto. Un appartamento con una sola camera da letto nel cuore di Nicosia o di Limassol oscilla fra 600 e 1.700 euro mensili, mentre in aree meno centrali la cifra scende e si colloca in un intervallo compreso tra 737 e 906 euro. Per chi preferisce comprare, il metro quadrato in pieno centro costa in media tra 1.100 e 1.400 euro, importi che scendono a mano a mano che ci si allontana dalle zone turistiche e commerciali più animate.
Mangiare fuori, muoversi e pagare le bollette: il prezzo del viver bene
la convivialità mediterranea spinge spesso a sedersi al tavolo di un ristorante. Su cipro, una cena completa per due persone in un locale di fascia media si colloca fra 60 e 65 euro. anche i posti più informali,dove si mangia in fretta,chiedono fra 10 e 30 euro a testa. Il capitolo trasporti, invece, è più leggero: un abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa da 40 a 50 euro, mentre il biglietto singolo varia fra 1,50 e 2,50 euro.Le utenze domestiche restano in linea con la media dell’Europa continentale; tra 110 e 300 euro al mese coprono elettricità, acqua e internet.L’energia elettrica spazia fra 50 e 150 euro,l’acqua gravita intorno ai 25 euro e la connessione dati si muove tra 30 e 65 euro.
Sanità, fiscalità e percezione della qualità della vita sull’isola
L’assistenza sanitaria, stando alle testimonianze di molti residenti, sorprende per efficienza e costi ridotti.Un semplice controllo dentistico, per esempio, richiede appena tre sterline locali. Sul fronte fiscale, l’isola si distingue con un’IVA che si aggira sul 12 % e con un’imposta sulle società compresa tra 10 e 12,5 %, fra le aliquote più basse nell’Unione europea. Il clima mite, la sicurezza delle città e la combinazione di mare e paesaggi rurali continuano ad attrarre pensionati, famiglie e nomadi digitali, i quali riescono a bilanciare spese quotidiane sostenibili con livelli di comfort elevati, trovando in Cipro un luogo dove la qualità della vita giustifica, almeno in parte, i prezzi più alti di ristorazione e abitazioni centrali.












