
La Mole Vanvitelliana accoglie la settima edizione
Fra 11 e 14 settembre, il complesso monumentale della Mole Vanvitelliana diventa il cuore pulsante del Festival della Storia di Ancona, giunto al suo settimo capitolo. Il filo rosso dell’edizione 2024 è rappresentato dalle passioni, tema scelto per indagare come emozioni e slanci interiori abbiano modellato politica, scienza, arte e società lungo i secoli.
Una platea di ospiti di primo piano
Il sipario si alza con la lectio magistralis di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica all’Università di Bologna, che riflette su “La politica come vocazione e partecipazione”. A seguire intervengono Nadia Urbinati, Felice Casson, Azzurra Meringolo, patrizio Bianchi, Patrizia Gabrielli e Alberto Mantovani, tutti pronti a declinare il tema da angolazioni differenti, dal pensiero politico alla divulgazione scientifica, dalla ricerca storica al giornalismo internazionale.
Ingresso libero e spirito di agorà
L’accesso a ogni incontro rimane gratuito e non richiede prenotazione, scelta che conferma la volontà di trasformare il festival in una moderna agorà. in un periodo dominato da notizie frammentarie e spesso fuorvianti, la rassegna intende offrire un luogo fisico di confronto in cui argomentazioni documentate sostituiscano le semplificazioni.
Il ruolo delle passioni secondo la direzione scientifica
Il direttore scientifico Fulvio Cammarano richiama la definizione classica di Cicerone, che descriveva le passioni come perturbationes animi. Cammarano ricorda che i grandi mutamenti storici nascono spesso proprio da quell’energia emotiva che spinge all’azione; allo stesso tempo, la stessa forza può trasformarsi in un vortice distruttivo se non viene governata. Le passate edizioni hanno esplorato tradimenti, dèmoni e conflitti; quest’anno l’indagine si concentra su quel sentimento in grado di alimentare tanto la creatività quanto la rovina.
Partnership e ricaduta culturale su Ancona
Grazie alla collaborazione con il Comune di Ancona, la manifestazione si conferma tra gli appuntamenti culturali di spicco a livello nazionale, impegnata a rendere la conoscenza storica accessibile a un pubblico sempre più vasto.












