
Fuga invernale cercando sole e mare
Quando l’estate europea lentamente cede il passo all’autunno, molti viaggiatori iniziano a sognare un luogo dove continuare a indossare maglietta e infradito. Da metà ottobre in poi, nel vecchio continente le giornate si accorciano e le temperature calano, mentre nell’arcipelago delle Isole Canarie il termometro continua a oscillare intorno a 24-25 °C. Chi desidera mare e luce, senza abbandonare i confini dell’Unione, trova in queste isole atlantiche un vero paradiso.
Perché il clima canario resta mite tutto l’anno
Situate all’altezza del Tropico del Cancro, poco a nord del deserto del Sahara, le Canarie beneficiano di alisei costanti e di correnti oceaniche temperate. Questa combinazione mantiene l’aria sempre piacevole, tanto che l’Organizzazione Meteorologica Mondiale le descrive come “isole dell’eterna primavera”. A dicembre si pranza all’aperto, mentre in gran parte d’Italia si accendono i termosifoni.
Gran Canaria sud, il microclima più caldo dell’arcipelago
una italiana che vive nell’arcipelago, Antonella, osserva che ogni isola regala giornate soleggiate, ma il vero record di calore appartiene al sud di Gran Canaria. qui, imponenti rilievi interni che superano 1 900 m bloccano le perturbazioni provenienti da nord. La fascia meridionale, da Maspalomas fino a Puerto Rico, gode così di un microclima secco con oltre 320 giorni di cielo sereno all’anno. Anche a gennaio il sole splende alto, l’oceano è invitante e la sabbia rimane tiepida.
Spiagge dorate e giornate luminose tra Maspalomas e Meloneras
Le dune che circondano Playa del Inglés ricordano un piccolo Sahara, mentre il faro storico di Maspalomas apre la vista su tramonti infuocati. Il lungomare di Meloneras anima le serate con caffè all’aperto e musica dal vivo. Al mattino si passeggia scalzi sulla battigia, nel pomeriggio ci si ritrova in terrazza per un cortado guardando l’oceano tingersi di rosa.
Vantaggi pratici per i viaggiatori italiani
Raggiungere le Canarie è semplice: voli diretti partono dalle principali città italiane, il passaporto non serve e non occorre alcun visto, poiché si tratta di territorio spagnolo. I costi rimangono inferiori rispetto a molte mete tropicali extraeuropee. La gastronomia fonde ricette iberiche a influssi africani e latinoamericani, mentre escursioni tra vulcani, parchi protetti e villaggi colorati completano l’esperienza. Chi sperimenta l’inverno nel sud di Gran Canaria scopre che la promessa di sole non viene mai tradita.












