
La camera ardente al Teatro delle Vittorie
Il saluto a Pippo Baudo si svolge all’interno del Teatro delle Vittorie di Roma, luogo che per decenni ha ospitato i suoi programmi più popolari. Attorno al feretro scorrono volti noti e semplici spettatori, tutti stretti in un silenzio condiviso. Il presentatore siciliano, simbolo della cosiddetta televisione nazionalpopolare, lascia un vuoto che appare quasi tangibile tra le navate del celebre edificio di Viale mazzini.
Il ricordo dei “quattro moschettieri” della televisione
con la sua scomparsa, cala il sipario sull’ultimo dei leggendari “quattro moschettieri” del piccolo schermo. Prima di lui se ne sono andati Enzo Tortora,quindi Corrado e successivamente Mike Bongiorno. Baudo rimane il più longevo,colui che più di ogni altro ha incarnato l’anima dello spettacolo televisivo dagli anni Sessanta in poi. Il pubblico lo ha amato per la capacità di fondere rigore professionale e talento da intrattenitore, qualità che hanno segnato oltre mezzo secolo di storia televisiva.
Un legame nato dietro le quinte
Tra le personalità accorse al teatro fa capolino una commossa Mara Venier. La conduttrice veneziana racconta ai cronisti l’intenso rapporto di amicizia con Baudo, nato dietro le quinte di trasmissioni diventate cult. Nel corso degli anni lui le ha offerto consigli, sostegno e perfino un sorriso quando le luci di scena si spegnevano. Quel feeling è rimasto intatto fino all’ultimo giorno.
Il sogno infranto di Mara Venier per i 50 anni di Domenica In
Singhiozzando, la “signora della domenica” rivela un dettaglio che stringe il cuore dei presenti. desiderava invitare Baudo alla prossima stagione di Domenica In, che a settembre toccherà il traguardo dei cinquant’anni. «Avrei voluto un suo intervento durante la puntata celebrativa», confessa. L’idea di vedere sul palco il “padre nobile” del programma prende forma nella sua mente, ma si infrange con la notizia della scomparsa. Quell’assenza, sottolinea, “pesa” e peserà ancor di più durante la festa per il mezzo secolo della trasmissione di Rai Uno.












