
atmosfera ed estetica: un biglietto da visita in pelle
Già dall’esterno, il ristorante Louis Vuitton di New York cattura lo sguardo: l’edificio somiglia a un’enorme valigia del marchio, rivestita come fosse pelle martellata, con un’enorme vetrata impreziosita da disegni vivaci che lascia intravedere l’eleganza degli interni. Ogni dettaglio architettonico parla di lusso e trasforma l’ingresso in una vera attrazione.
L’accoglienza: dress code e servizio
Appena varcata la soglia, il content creator newyorkturk ricorda la presenza di un dress code: niente cappelli, abbigliamento sportivo bandito, sì a un look curato, meglio ancora se raffinato. Anche senza prenotazione, il personale lo accompagna ai tavolini del bar, dove è possibile ordinare cocktail e pietanze dal menù. Il team di sala si mostra attento e cordiale, proprio ciò che ci si aspetta da un locale che porta il nome di una maison francese iconica.
Il viaggio gastronomico: dai monogram ravioli al filet mignon
Un cestino di pane integrale con burro inciso dal logo LV inaugura la cena, sottolineando l’ossessione per i particolari. Il primo piatto scelto è rappresentato dai Monogram Ravioli: quattro scrigni di pasta con l’inconfondibile logo, accompagnati da piselli e salsa verde. Il gusto sorprende e merita il massimo dei voti. Subito dopo arriva il filet mignon, servito medium rare, con un purè vellutato di patate. Il taglio di carne, seppur non enorme, conquista per la qualità eccellente e la cottura impeccabile, mentre il contorno riceve apprezzamenti leggermente inferiori, pur restando gradevole.
Dolci emozioni: la charlotte alla fragola
Per il dessert la cameriera consiglia la charlotte alla fragola, rivelando di preferirla al più richiesto dolce al cioccolato. Il consiglio viene seguito e si rivela azzeccatissimo: la tortina risulta leggera, ben bilanciata e visivamente curata, tanto da meritare un giudizio altissimo da parte del creator.
Il conto finale: lusso che si paga
Alla voce bevande compare una Acqua Panna da 12 dollari, segue il piatto di ravioli a 34 dollari, il filetto a 52 dollari, il purè a 22 dollari e il dolce a 28 dollari. il totale raggiunge 148 dollari, a cui si sommano 13 dollari di tasse, per un complessivo di 161 dollari. Il content creator, soddisfatto, aggiunge una mancia di 37 dollari, chiudendo la serata a 198 dollari.
Nel video, newyorkturk commenta che si aspettava piatti solo belli da vedere e invece scopre sapori autentici e memorabili: un’esperienza che fonde moda, design e alta cucina nel cuore di Manhattan.












