
Un festival europeo che abbraccia il grande cinema
Nel cuore di Sarajevo, dove il 31° Sarajevo Film festival anima la città dal 15 al 22 agosto, il regista Paolo Sorrentino ha vissuto una serata densa di emozioni. Il pubblico, raccolto nelle sale della capitale della Bosnia-Erzegovina, lo ha salutato con ovazioni prolungate e applausi calorosi, segno di un affetto condiviso da tutta la comunità cinefila.
Una standing ovation per il cuore di Sarajevo onorario
Il riconoscimento “Cuore di Sarajevo Onorario” è stato consegnato al cineasta partenopeo dal direttore del festival, Jovan Marjanović. Nel riceverlo,Sorrentino ha confessato la propria commozione,sottolineando che il premio proviene dal cuore di una città che non ha mai smesso di celebrare la settima arte. «Spero di tornare presto per aprire un ristorante italiano a Sarajevo. Grazie di cuore. È un onore enorme. Questo riconoscimento è importante quanto il festival, che ha un forte significato per tutti i cittadini europei», ha dichiarato il regista, tra gli applausi scroscianti in sala.
La grande bellezza illumina la notte balcanica
Subito dopo la cerimonia, il pubblico ha potuto rivivere sul grande schermo La grande bellezza, pellicola vincitrice dell’Oscar come miglior film internazionale nel 2014. Ancora oggi il lungometraggio incanta con la sua maestosa eleganza visiva e la riflessione universale su vita, fascino e caducità.
Retrospettiva dedicata al maestro partenopeo
Per tutta la durata del festival, diverse sale di Sarajevo propongono una retrospettiva completa dei film firmati da Paolo Sorrentino, offrendo ai cinefili l’opportunità di immergersi nella poetica di uno degli autori più celebrati del cinema contemporaneo.












