
L’occhio del mondo accende palazzo pigorini
Dal 22 novembre al 12 aprile, Palazzo Pigorini ospita “L’occhio del mondo”: la città di Parma diventa vivace palcoscenico per il nuovo progetto di Steve McCurry, che sarà protagonista di una grande esposizione. Le fotografie non seguono ordine cronologico o geografico; vengono invece affiancate in base a somiglianze di soggetto, sentimenti e atmosfere, così da rivelare legami invisibili fra individui e territori anche molto distanti fra loro.
Il percorso espositivo
L’allestimento ricrea il senso profondo di umanità che si respira in ogni scatto di McCurry.Accanto alle immagini iconiche, come il celeberrimo ritratto della ragazza afghana, trovano spazio lavori realizzati in oltre quarant’anni di carriera: scene dal Sud-Est Asiatico, dalla Cina, dal Sud America e da altri angoli del pianeta.L’obiettivo è offrire al visitatore un viaggio visivo fra paesaggi remoti,sguardi intensi e culture lontane.
Il maestro dietro l’obiettivo
Nato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry si conferma uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea, più volte premiato dal World Press Photo Award. Egli ricorda spesso: “Ho imparato a essere paziente. Se attendo abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di me”. Instancabile viaggiatore, trasforma lo spostarsi in una filosofia di vita: “Il solo fatto di viaggiare e conoscere culture diverse mi dà gioia e una carica inesauribile”.
Organizzazione e curatela
La mostra è curata da Biba Giacchetti, profonda conoscitrice dell’opera del fotografo, insieme al Team Mostre di Orion57. L’evento viene organizzato da Artika con il patrocinio del Comune di Parma.












