
L’immaginario di Luke skywalker e compagni smette di essere soltanto evocazione cinematografica: un gruppo di ingegneri italiani mette sul tavolo un’idea che potrebbe trasformare quel mito in un fatto concreto. Nasce così “Crisalide”, proposta che mira a costruire un’astronave capace di condurre tra cinquecento e millecinquecento persone oltre i confini del Sistema Solare.
Come nasce il progetto crisalide
La gara lanciata da i4is chiedeva un veicolo autosufficiente, abbastanza grande da ospitare una comunità stabile e dotato di sistemi capaci di garantire alimentazione, energia e protezione per secoli. Il team italiano trionfa perché rispetta ogni parametro: dimensioni, sostenibilità, logistica dei rifornimenti e resilienza biologica dell’equipaggio. Tutto viene pensato per funzionare a lungo termine senza rinforzi da Terra.
Le fasi di preparazione sulla terra
Gli ingegneri prevedono un primo periodo di acclimatazione di settant’anni in Antartide. In quel lasso di tempo le future famiglie di pionieri imparano a vivere in condizioni estreme, mentre parallelamente si avvia la costruzione di Crisalide. Per assemblare il gigantesco habitat orbitante servono circa due decenni e mezzo, grazie a moduli lanciati in orbita terrestre bassa e poi collegati in assenza di peso.
Un viaggio interstellare di quattro secoli
Completata l’infrastruttura, l’astronave inizia la fase di spinta che dura decenni, seguita da una lunga crociera di quasi quattrocento anni. Allo scadere del tragitto principale scatta la decelerazione, indispensabile per entrare in sicurezza nell’orbita del nuovo mondo. L’ultimo mese di volo serve a stabilizzarsi attorno alla meta, un altro mese a compiere l’atterraggio.
Il pianeta di destinazione: Proxima Centauri b
L’obiettivo finale è Proxima Centauri b, esopianeta più vicino a Terra e, secondo gli scienziati, potenzialmente adatto a forme di vita. se e quando la tecnologia di propulsione lo consentirà, Crisalide potrebbe davvero trasformare il confine tra fantascienza e realtà, portando un frammento di umanità là dove oggi esiste soltanto un puntino nella volta celeste.












