
Giulia lucangeli,su Instagram e TikTok conosciuta come lagherta_,racconta che in Vietnam l’imprevisto diventa normalità,quindi preferisce prenotare hotel,homestay o tour soltanto quando è già sul posto. Il vantaggio principale è evidente: strutture e attività hanno tariffe talmente basse da consentire cambi di programma continui, purché non ci siano penali. Fra foreste di risaie incastonate nelle montagne e boutique hotel nel cuore di Hanoi, bastano pochi clic per trovare soluzioni economiche e flessibili.
Volo e primo impatto con il Sud-est asiatico
Per atterrare in Vietnam, la content creator individua un biglietto andata e ritorno da 500 €, con un unico scalo. Un affare sulla carta, che però nasconde qualche insidia. In video, Giulia confessa di aver scelto una compagnia con cui non ripartirebbe più: a bordo il servizio la delude, il cibo pure. Il suo suggerimento si sposta allora su vettori che includono l’accesso alla Lounge: dopo ore di viaggio con clima equatoriale all’arrivo, una doccia è oro puro.
Contanti, connessione e polizza di viaggio
Chi resta fra i quindici e i venti giorni, secondo Giulia, si sente tranquillo con circa 300 € in banconote da cambiare direttamente a destinazione. In molte zone rurali il contante è ancora il mezzo di pagamento più sicuro e le commissioni risultano vantaggiose.
Sul versante digitale, la content creator parla di eSIM, ma fa notare che acquistare una SIM locale conviene di più se non disturba cambiare numero.Prima di partire, vale comunque la pena chiedere alla propria compagnia italiana le tariffe in Vietnam.
Nessuno dovrebbe dimenticare l’assicurazione: acqua, cibo e assistenza medica sono diversi da quelli di casa e una polizza riduce l’ansia ad ogni spostamento.
App indispensabili, valigie leggere e contrattazione spinta
A Ho Chi Minh, Hue o Da Nang l’applicazione Grab diventa la soluzione più rapida ed economica per salire su taxi o motorini in totale sicurezza.
Chi prepara le valigie ascolta il consiglio di Giulia: partire con lo stretto indispensabile. Tra mercati notturni, botteghe artigiane e boutique vintage, i prezzi sono così bassi da riempire il trolley di abiti in lino, ceramiche dipinte a mano e souvenir fatti di bambù.
nella cultura locale la contrattazione è quasi un rituale. Se non ci si sente a proprio agio, è utile viaggiare con un amico abile a trattare: sul prezzo di un’escursione nella baia di Ha Long o di una lanterna a Hoi An si risparmiano spesso somme notevoli, trasformando la trattativa in uno scambio autentico con i venditori del posto.












