Come far bere le piante da sole mentre siete in viaggio per sette giorni
Vantaggi dell’acqua solidificata
Quando ci si prepara a partire, ci si accorge che non sempre è facile trovare qualcuno che si occupi delle piante. Affidare l’irrigazione a polimeri superassorbenti risolve il problema perché il terreno riceve un’umidità costante, non soffre di siccità improvvise e non corre il rischio di ristagni. Grazie a questo sistema l’apporto idrico resta regolare, i contenitori restano ordinati, non servono prese di corrente né collegamenti a rubinetti e, stando a varie prove, il consumo d’acqua può ridursi di circa il quaranta per cento.
Perché scegliere il gel idratante quando non siete a casa
Il composto si presenta sotto forma di blocchi trasparenti che vanno appoggiati in fondo al vaso, a diretto contatto con il substrato. il rilascio avviene in funzione della richiesta della pianta e dunque l’erogazione non è mai eccessiva. Questa caratteristica permette di usare il metodo con specie da interni, balconi fioriti o fioriere su terrazzi assolati. L’operazione non chiede alcuna manutenzione e, una volta posizionato il gel, si può partire sereni per circa una settimana.
Preparare a casa la miscela solida con agar agar
Chi preferisce una soluzione fai-da-te può sciogliere due grammi di agar-agar in mezzo litro d’acqua. La miscela va scaldata finché sobbolle per una trentina di secondi. Successivamente si travasa in piccoli stampi, per esempio quelli destinati ai cubetti di ghiaccio. Dopo quattro ore di frigorifero il liquido diventa una gelatina compatta pronta per essere sistemata nei vasi. La procedura mantiene il tempo presente e richiede pochissimo materiale.
Suggerimenti per un risultato ottimale
Per trattenere l’umidità più a lungo conviene impiegare terricci dotati di componenti che regolano la ritenzione idrica e ricoprire la superficie con argilla espansa così da limitare l’evaporazione. Sistemare le piante in zone ombreggiate o comunque ben riparate dal sole estivo aiuta a non stressare le radici. Prima di inserire la gelatina è opportuno controllare che sia solidificata in modo corretto; una volta inserita, è meglio non esporla all’aria per evitare che si asciughi prematuramente.
Quando questa tecnica non basta
la soluzione gelificata risulta ideale per assenze brevi, intorno ai sette giorni, tuttavia non sostituisce altre cure essenziali come una corretta ventilazione o la scelta di vasi proporzionati. per viaggi prolungati è consigliabile affiancare metodi aggiuntivi o chiedere a una persona fidata di dare un’occhiata allo stato di salute delle vostre piante, perché temperatura elevata o esposizione diretta ai raggi solari possono ridurre l’efficacia del gel.












