
Un patrimonio da impiegare, non da spendere
La scena si apre con Gil, investitore attivo nel comparto immobiliare in Spagna, che in un video diffuso sui propri canali social afferma senza esitazioni di non voler mai cancellare il proprio mutuo se disponesse di 100.000 euro. L’affermazione, in apparenza controcorrente, capovolge l’idea comune secondo cui saldare il debito con la banca rappresenti la scelta più prudente.
Perché non azzerare il mutuo
Nella prassi quotidiana la maggioranza di chi acquista un alloggio nella penisola iberica ricorre a un finanziamento ipotecario; la soluzione di saldare il debito appena compare il denaro disponibile viene vista come garanzia di tranquillità.Gil, invece, sottolinea come liquidare il passivo possa trasformarsi in un freno alla capacità di produrre nuovi utili. Conservare un mutuo gestito con accortezza,a suo avviso,libera risorse da destinare ad altri progetti,ampliando il potenziale guadagno nel medio e lungo termine.
Quando il debito diventa un alleato
L’esperto propone di utilizzare quei 100.000 euro come capitale iniziale per negoziare con la banca un ulteriore prestito di pari importo. L’operazione consentirebbe di maneggiare complessivamente 200.000 euro da indirizzare verso immobili collocati in aree con prospettive di rivalutazione. La cosiddetta leva finanziaria permette di: potenziare la resa percentuale, preservare liquidità e sfruttare vantaggi fiscali legati all’investimento. Il concetto chiave è che il debito, se pilotato con disciplina, attiva un motore di crescita anziché trasformarsi in zavorra.
Rischi da valutare prima di agire
Gil non ignora le ombre della strategia: un eventuale ribasso del valore dei beni acquistati, l’impatto degli interessi da corrispondere, la possibilità di insolvenza e lo stress di amministrare esposizioni superiori. L’antidoto, ribadisce, risiede in un’analisi preventiva rigorosa e in una gestione delle finanze improntata alla costanza. “Il debito, se curato con metodo, può diventare alleato, non fardello”, conclude l’investitore.












