
Perché il calcare è un nemico nascosto
Quando si accende il ferro da stiro per preparare un abito impeccabile, ci si aspetta un tessuto liscio e privo di segni. Eppure, anche un piccolo deposito di calcare può trasformare quella promessa di perfezione in una macchia proprio al centro del vestito. I residui minerali si annidano all’interno del serbatoio e sulla piastra: con il passare del tempo compromettono sia il risultato finale sia la durata dell’elettrodomestico.
Pulizia del serbatoio con acido citrico
Due esperte di pulizia consigliano un rimedio facile, economico ed ecologico. Si sciolgono due cucchiai di acido citrico in acqua tiepida, si versa la soluzione nel serbatoio del ferro spento e freddo e la si lascia agire fino al mattino. Durante la notte l’ingrediente naturale svolge un’azione decalcificante profonda, sciogliendo i residui che ostruiscono i condotti interni. Il giorno seguente si svuota il contenitore e lo si risciacqua con acqua pulita, così da eliminare qualunque traccia della miscela e tornare a stirare senza rischiare aloni bianchi o giallognoli sui capi.
Piastra brillante in pochi minuti
L’interno risulta essenziale, ma l’esterno non è meno importante. Per la piastra, si porta il ferro a temperatura media, lo si spegne e, finché resta caldo, si vaporizza acido citrico liquido direttamente sulla superficie. il calore ammorbidisce le incrostazioni, mentre la soluzione naturale scioglie rapidamente ossidazioni e residui. un panno in microfibra consente di rimuovere tutto con delicatezza, restituendo alla piastra una scorrevolezza impeccabile e impedendo la formazione di nuove macchie.
Un gesto ecologico che fa la differenza
Questo doppio intervento, interno ed esterno, impedisce al calcare di riaffacciarsi e mantiene il ferro da stiro efficiente più a lungo. Il segreto risiede nell’utilizzo dell’acido citrico,ingrediente biodegradabile e privo di sostanze aggressive,capace di garantire risultati professionali riducendo l’impatto ambientale.











