
Curioso incontro tra musica e fumetto
Nel 2009, mentre Anna tatangelo calcava i palchi più importanti d’Italia, un volumetto di poche decine di pagine faceva capolino negli scaffali delle fumetterie: Anna Tatashima. L’autore, Matteo Principe, trasformò la parabola artistica della cantante di Sora in un racconto a vignette dove realtà e fantasia si fondono con leggerezza.
Una quindicenne tra due culture
La protagonista del manga, Anna Tatashima, nasce dall’unione di un padre giapponese e di una madre italiana. A soli quindici anni nutre un desiderio incrollabile: diventare una idol amatissima dal pubblico più giovane. Accanto a lei,le inseparabili amiche Emy Leone e Mary Ticino,complici e alleate in ogni audizione.
Sfide, provini e un incontro speciale
Sul cammino di Anna non mancano ostacoli: casting selettivi, rivali determinate a soffiarle il posto, timori che talvolta fanno vacillare la fiducia in se stessa. Il destino, tuttavia, le riserva anche un momento chiave.Durante un provino incrocia Luigi Dareshi, figura che richiama da vicino l’incontro, avvenuto nella realtà, tra Anna Tatangelo e gigi D’Alessio.
Dalle canzoni di successo alle nuvolette
Negli anni Duemila, brani come “Ragazza di periferia” ed “Essere una donna” avevano trasformato la giovane interprete di Sora in un simbolo per molte adolescenti. L’eco di quelle canzoni risuona fra le pagine del manga: il viaggio della piccola Tatashima riecheggia il percorso di una cantante che,partita da concorsi locali,è approdata più volte al Festival di Sanremo.
Un volume da collezione
Distribuito dalla Società Editrice La Torre, Anna Tatashima oggi è un oggetto ricercato dagli appassionati di manga e dai fan della musica italiana. Quel “piccolo libricino”, raccontato a vignette, continua a testimoniare come la determinazione di Anna Tatangelo abbia varcato i confini del palcoscenico per trovare spazio in un universo di ballons, panel e onomatopee.











