
Il nuovissimo Nukitashi: The Animation è apparso sugli schermi giapponesi lasciando subito senza parole chi lo aspettava da tempo. A produrlo è lo studio passione, che ha adattato la visual novel firmata Qruppo. Il protagonista, Junnosuke Tachibana, vive su un’isolata località dove un’inaspettata normativa impone ai residenti di avere rapporti sessuali prima del matrimonio e, dettaglio ancora più scioccante, di farlo in pubblico.Il giovane, tuttavia, sogna di presentarsi all’altare ancora casto: un voto di purezza che lo mette in rotta di collisione con un gruppo di ragazze intenzionate a fargli cambiare idea.
La trama dalle regole controverse dell’isola di origine
L’ambientazione dell’anime, un’isola sperduta nell’arcipelago nipponico, è più di un semplice scenario: diventa il motore narrativo che costringe i personaggi a confrontarsi con norme sociali portate all’estremo. L’intreccio assume così i contorni di una satira pungente sui costumi e sulla morale, ma anche di un racconto di formazione per il protagonista, che cerca di difendere la propria scelta in mezzo a pressioni sempre più pesanti.
Una censura sonora e l’immagine dell’uccello
La sorpresa, però, non si è limitata alla storia. il primo episodio è andato in onda su Tokyo MX1 accompagnato esclusivamente dall’audio originale, mentre lo schermo mostrava soltanto un fotogramma fisso con un volatile in riva al mare. Al termine della trasmissione, diversi spettatori hanno segnalato che su Tokyo MX2 lo stesso episodio sarebbe stato trasmesso integralmente, con immagini e dialoghi perfettamente sincronizzati.
Dubbi tra operazione promozionale e atto di tutela
Questa scelta ha scatenato accese discussioni: c’è chi la interpreta come un esperimento di marketing studiato per far parlare di sé e chi, al contrario, la legge come tentativo di proteggere il pubblico da contenuti considerati eccessivi. In ogni caso, la diffusione “sdoppiata” ha reso Nukitashi un caso unico nel panorama televisivo nipponico recente e ha messo ancora una volta al centro il dibattito sulla libertà creativa negli anime.











