
Tusa dove l’arte incontra l’azzurro
Chi sceglie Tusa si ritrova davanti a un litorale di ciottoli e ghiaia, poco affollato, bagnato da un mare sorprendentemente terso. Lungo la riva si coglie l’essenza della Fiumara d’Arte, un percorso di sculture contemporanee che punteggia la campagna e si spinge fino alla costa, trasformando una semplice giornata balneare in un itinerario creativo a cielo aperto. Le trasparenze dell’acqua invitano allo snorkeling,mentre il viaggio risulta comodo grazie allo svincolo di A20 che conduce direttamente al paese.
Cefalù fascino medievale a due passi dal mare
Il profilo di Cefalù è dominato dalla Rocca ma la vera sorpresa è la spiaggia urbana, un nastro dorato che scorre ai piedi del centro storico. Mentre il Duomo normanno regala ombra e frescura nelle ore più calde, la battigia offre stabilimenti completi di ogni servizio e tratti liberi perfetti per chi desidera soltanto stendere l’asciugamano. Il sentiero che sale sulla Rocca regala uno dei panorami più spettacolari della costa tirrenica, con l’abitato che si riflette sul mare. L’arrivo è facile: treno regionale da Palermo o Messina, oppure automobile lungo la A20.
Capo d’Orlando la vivacità di un lungomare senza fine
A Capo d’Orlando il paesaggio alterna arenili sabbiosi a scogliere frastagliate,mentre il promontorio con il faro domina la scena. Le correnti leggermente tese rendono quest’angolo di Sicilia ideale per vela, windsurf e kitesurf. Dalla passeggiata che conduce al faro lo sguardo abbraccia tutto il Tirreno, fino al profilo delle Isole Eolie. Chi viaggia in auto può uscire a Brolo o Rocca di capri Leone lungo la A20; la linea ferroviaria garantisce un collegamento veloce con i principali centri dell’isola.
Tindari e Marinello paesaggi modellati dall’acqua
Sul promontorio svetta il Santuario della madonna Nera, punto panoramico d’eccezione sui Laghetti di Marinello, minuscole lagune salmastre che mutano forma con le maree. Il teatro greco, pochi passi più in là, rievoca antiche epopee con lo sfondo del blu intenso del Tirreno. Scendendo lungo il sentiero si raggiunge la lingua di sabbia che racchiude i laghetti: un luogo perfetto per un bagno in acque tranquille,per osservare la ricca avifauna o semplicemente per ammirare giochi di luce che si accendono al tramonto. L’accesso principale avviene dallo svincolo Falcone sulla A20 o dalla stazione di Oliveri-Tindari.
Milazzo soglia d’accesso alle Eolie
Il castello di Milazzo, la più estesa fortificazione dell’isola, veglia su un promontorio che corre verso il largo e si conclude con le suggestive Piscine di Venere: vasche naturali scavate nella roccia, cullate da acque color smeraldo. I fondali di quest’area sono un paradiso per immersioni e snorkeling, mentre dal porto partenze frequenti di traghetti e aliscafi collegano tutto l’arcipelago eoliano. Chi viaggia su gomma utilizza l’uscita Milazzo della A20; la ferrovia collega agevolmente la città con il resto della Sicilia.












