
Un luglio pieno di mantelli e superpoteri
Nelle sale italiane, luglio ha portato due attesissimi film dedicati ai supereroi. Il 9 del mese la Warner Bros ha consegnato al grande schermo il nuovo superman, affidando il ruolo di clark Kent a David Corenswet. Poco dopo, il 23, ha visto la luce I Fantastici 4 – Gli inizi, interpretato da pedro Pascal e Vanessa kirby e distribuito da Walt Disney. Due uscite vicinissime, separate da appena quattordici giorni, hanno scatenato l’interesse degli spettatori italiani amanti di tute, mantelli e poteri fuori dal comune.
Il debutto italiano e l’andamento mondiale
Il primo titolo ad arrivare in sala, Superman, ha ottenuto un avvio incoraggiante soprattutto negli Stati Uniti, dove il personaggio è da sempre considerato un’icona nazionale. All’estero, però, l’impatto non è stato altrettanto travolgente. Secondo vari commentatori la figura del supereroe kryptoniano risulta fortemente legata alla cultura statunitense e fatica a conquistare con la stessa forza gli appassionati di altri continenti.
Al contrario, I fantastici 4 – Gli inizi ha riscontrato un’accoglienza più equilibrata tra i diversi mercati. Il lungometraggio dedicato alla famiglia di super-scienziati ha convinto non solo in Nord America ma anche in Europa,in Asia e in America Latina,nonostante una lieve flessione nei giorni successivi alla première.
Cifre aggiornate al 6 agosto: il verdetto del pubblico
Il portale Cinetel ha reso noti gli incassi fino al 6 agosto, offrendo un quadro chiaro della preferenza espressa dagli spettatori in Italia. Nel confronto diretto, I Fantastici 4 ha superato in modo netto il rivale kryptoniano, registrando un maggior numero di biglietti venduti e un introito complessivo superiore. Il dato sorprende per la rapidità con cui il film dedicato al quartetto di eroi ha conquistato la cima della classifica nazionale, arrivando in sala due settimane più tardi rispetto all’avventura di superman.
La critica italiana, nel frattempo, ha accolto con favore la rilettura delle origini del gruppo guidato da Reed Richards, definendola una delle versioni più riuscite fra quelle finora dedicate al celebre team. Questo entusiasmo critico potrebbe aver alimentato il passaparola, contribuendo a spingere sempre più spettatori verso i cinema e a sancire il momentaneo trionfo dei quattro eroi elastici, invisibili, infuocati e rocciosi.












