
In appena due minuti, Tore Kesicki, psicologo, mental coach e volto diventato celebre su TikTok, ha lanciato un messaggio che ha sollevato un acceso dibattito tra milioni di utenti. Nel filmato,ormai virale,il professionista elenca nove aspetti dell’esistenza che,a suo giudizio,andrebbero sigillati nel silenzio. Nemmeno la persona più cara, nemmeno i genitori, dovrebbero venirne a conoscenza.
Reazioni accese e commenti contrastanti
Il video ha raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni, accompagnate da risposte diametralmente opposte. Una parte del pubblico lo definisce eccessivamente sospettoso, qualcuno addirittura lo bolla come cinico. Una fetta consistente, però, soprattutto composta da adulti, dichiara di riconoscersi pienamente nelle sue considerazioni. Un commento emblematico recita: “Ieri ho rivelato troppe cose di me a una persona e già me ne pento”.
Il silenzio come scudo per sogni e obiettivi
Secondo Kesicki, condividere in anticipo i propri traguardi è controproducente.Ogni parola pronunziata sottrae energia al progetto e apre la porta a pressioni esterne, aspettative forzate o giudizi sgraditi. Proteggere l’idea fino alla sua realizzazione, afferma, significa preservarla da interferenze e, spesso, dalla negatività delle persone più vicine.
Denaro e patrimoni, un tabù che evita gelosie
Fra i passaggi più forti, lo psicologo ricorda di aver percepito, a 22 anni, un reddito superiore a quello del padre. Dopo averglielo confidato, racconta di aver colto uno sguardo di gelosia che non ha dimenticato. Parlare apertamente di stipendi o patrimonio può generare disagio, invidia o competizione, perfino nell’ambiente familiare. In una società che misura il valore attraverso il conto in banca, tacere i dettagli economici è, secondo lui, una forma di tutela.
Debolezze emotive trasformate in armi
“Le fragilità condivise con leggerezza rischiano di ritorcersi contro di te”, avverte Kesicki. Ciò che oggi rappresenta un confidente,domani potrebbe diventare un ex amico o,peggio,un antagonista.Fragilità emotive, paure intime, tensioni familiari: non tutti possiedono la sensibilità per comprenderle né la lealtà per custodirle.
Progetti futuri e grandi cambiamenti: la gelosia non dorme
Rivelare un prossimo trasferimento, una svolta professionale, un lungo viaggio può scatenare sottili manifestazioni di invidia in chi si sente bloccato o insoddisfatto. Il mental coach invita quindi a far germogliare in silenzio ogni “grande mossa” per limitare frecciate, sabotaggi e pressioni.
Fiducia con il contagocce: segreti, vita privata, beni materiali
Lo specialista ricorda quanto velocemente un partner o un amico possa mutare in oppositore se la relazione si incrina. Dettagli intimi su storie passate, dinamiche familiari o perfino informazioni su una barca, un’auto di lusso, un elicottero possono alimentare risentimenti nascosti. Meglio, dunque, riservare certe notizie a se stessi.
Gentilezza silenziosa: il bene senza spettatori
L’ultimo invito riguarda la beneficenza e gli atti altruistici: fare del bene senza immortalare l’azione né vantarsene. In un’epoca di condivisione compulsiva, questo suggerimento appare quasi rivoluzionario: non tutto, sostiene, deve trasformarsi in contenuto per i social.
Cinismo o semplice realismo?
Il pubblico di TikTok continua a interrogarsi: l’approccio dello psicologo è un eccesso di sfiducia o una visione pragmatica maturata dall’esperienza? Una donna di 47 anni, ad esempio, ha scritto di sentirsi sempre meno incline ad aprirsi con chiunque, dopo numerose delusioni. Molti altri confermano di aver imparato la stessa lezione, spesso a proprie spese.
Domande che restano sospese
Il breve clip ha toccato corde profonde: fino a che punto è saggio confidarsi? Qual è il confine fra trasparenza e prudenza? E,soprattutto,siamo certi che chi ci ascolta desideri davvero il nostro bene?











