
Il mostro simbolo della paura nucleare
Il mondo del grande schermo ha dato vita a leggende memorabili, ma poche figure raggiungono la fama di Godzilla. Questo gigantesco anfibio preistorico,mutato dalle radiazioni,incarna le angosce che il Giappone dovette affrontare dopo i bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. L’iconico rettile, venerato come re dei kaiju, è il risultato dell’immaginario nipponico che trasformò l’incubo delle bombe in una creatura colossale capace di radere al suolo intere città.
Dal grande schermo alle pagine disegnate
Il fascino di Godzilla non si esaurisce nelle sale cinematografiche. La sua saga si è estesa ai fumetti, dove le tavole illustrate hanno esplorato lati inediti del mostro. I disegnatori hanno trasformato il devastatore in protagonista assoluto di lunghe avventure, offrendo agli appassionati nuove prospettive sul suo mito.
Titoli da non perdere
Tra le opere a fumetti spicca Godzilla. La guerra dei 50 anni, di James Stokoe. La narrazione parte dal 1954, anno delle prime apparizioni del lucertolone, seguendo gli sconvolgimenti visti attraverso gli occhi di un militare impegnato a proteggere l’umanità.
Il viaggio prosegue con godzilla all’inferno, sempre firmato da Stokoe: in queste pagine il colosso radioattivo sprofonda negli abissi infernali, affrontando avversari passati e nuove minacce.
Godzilla: Guerra per l’umanità di Andrew MacLean propone una visione in cui il mostro, considerato un tragico errore, diventa l’unico baluardo contro altri kaiju desiderosi di annientare la civiltà umana.











