
Chi si avventura nei mercati notturni della capitale thailandese viene subito travolto da una sfilata di spiedini a dir poco insoliti. A far vivere in diretta quelle sensazioni ci pensa Jaime Frambra, volto dietro al profilo Instagram @viraccontoviaggi, che accende la fotocamera e si abbandona a un itinerario gastronomico fuori dai consueti confini italiani.
Il primo morso: un millepiedi croccante come una patatina
Sul banco compare un millepiedi gigante immerso nell’olio bollente. L’aspetto ricorda un mostro uscito da un B-movie, eppure, al contatto con i denti, arriva la sorpresa. “Sembra una patatina croccante”, commenta Jaime, più divertito che intimorito.
Da vermi bianchi a bachi da seta, il sapore della frittura uniforma tutto
La degustazione prosegue con piccoli vermi bianchi già testati in passato. Il responso resta positivo. Subito dopo arrivano i più noti bachi da seta. “Alla fine pare di mangiare sempre lo stesso snack”, ammette, sottolineando come la frittura omologhi i gusti.
Il grillo incriminato, unico flop della serata
L’unico ostacolo emotivo spunta quando la venditrice porge due grilli appena scolati dall’olio. Bastano pochi secondi per far comparire una smorfia: “Il grillo proprio no”. Né l’aspetto lucido né il retrogusto lo convincono.
Scorpione senza veleno, chele dal gusto di gambero
Tra i simboli dello street food locale non può mancare lo scorpione.La donna dietro al bancone rassicura: “Il veleno è stato rimosso”. Jaime addenta la coda,che risulta quasi insapore,poi afferra le chele e scopre note simili ai gamberi.
La sorpresa dolce della larva al cocco
In mezzo a tanta sapidità, una larva di cocco porta un inatteso tocco zuccherino. “Sono davvero dolciastre”, conferma il viaggiatore, stupito dal contrasto.
La rana fritta conquista lo youtuber italiano
Il percorso si chiude con una rana fritta, intera, che lo street chef poggia sul vassoio.Jaime affronta prima la zampa, seguendo la logica. “È proprio gustosa”, sentenzia, senza tentennamenti, nonostante l’aspetto poco familiare.
“Sembrano chips saporite”, la riflessione finale di Jaime
Terminata la maratona, il creator ammette: “Credevo di arrendermi, invece ho scoperto che quasi tutto ricorda delle chips saporite”. Solo il grillo resta fuori dalla sua personale top-list, mentre millepiedi, scorpione, vermi e persino la rana entrano di diritto tra gli snack più improbabili mai provati da un turista tricolore in Thailandia.












