
Vantaggi delle bucce di zucca interrate
La parte esterna della zucca, normalmente destinata al cestino, si trasforma in un potente alleato per il terreno. Mentre si decompone, la scorza libera potassio, calcio e magnesio, elementi che sostengono la formazione di radici robuste e stimolano la fioritura. La presenza di queste sostanze, spiegano i cultori del verde, aumenta l’attività dei microrganismi utili, rende il suolo più soffice e ne incrementa la capacità di trattenere l’acqua, una caratteristica preziosa durante le fasi di siccità.
Come prepararle e applicarle
Per accelerare la decomposizione conviene ridurre le bucce in frammenti minuti. Una volta tagliate, le si può mischiare direttamente al terriccio oppure stenderle in superficie come pacciamatura naturale. Chi desidera evitare eventuali odori o la visita di insetti le sotterra a circa cinque o dieci centimetri di profondità.Esiste anche l’alternativa del compostaggio: lasciando che la buccia riposi qualche settimana in compostiera arriverà già in parte trasformata e pronta a nutrire il substrato.
Piante che traggono maggior beneficio
Questo nutrimento si rivela estremamente versatile. Le piante da appartamento, gli orti urbani e i vasi sul balcone reagiscono positivamente alla somministrazione di scorza di zucca, ma l’effetto diventa ancora più visibile su colture esigenti in potassio come pomodori, zucchine, peperoni e sulle decorative calendule. L’uso regolare di questo scarto vegetale, dunque, sostiene una crescita sana e vigorosa senza ricorrere a prodotti chimici.












