Val Senales, un viaggio tra storia millenaria e panorami d’alta quota
I tesori preistorici che punteggiano l’intera vallata
Tra Merano e il confine con l’austria, la Val Senales custodisce un mosaico di testimonianze antichissime. otto sentieri, riconoscibili da una piccola ascia stilizzata, accompagnano l’escursionista dal fondovalle fino alle soglie del ghiacciaio, rivelando lungo il cammino reperti che rimandano a epoche remote. Stele in rame collocate nei punti nevralgici spiegano in poche righe che cosa è riaffiorato dal terreno e perché quegli oggetti sono così preziosi per comprendere la presenza umana sulle Alpi venoste.
Dal ghiacciaio alla riva del lago seguendo l’itinerario A1
Il percorso più iconico inizia a Maso Corto. La moderna funivia catapulta in pochi minuti dai 2.011 metri del paese ai 3.212 del Grawand. Una volta usciti sulla terrazza panoramica, lo sguardo spazia dalle nevi perenni dell’Ortles-cevedale alle creste dell’Adamello, dalla Palla Bianca fino alla maestosa Wildspitze.
Pochi passi portano in vetta alla Croda delle Cornacchie; da qui l’itinerario A1 (sentiero 8) scende in cresta verso la forcella di Finale, 3.084 metri, dove residui di neve induriscono il tracciato nelle prime settimane estive. Il minuscolo Finailsee (2.709 m) appare all’improvviso tra le rocce: intorno alle sue acque è possibile scorgere camosci e imbattersi nei resti di un antico recinto in pietra, costruito per proteggere le greggi dai predatori.
Continuando la discesa si raggiunge il maso di Finale (1.952 m), complesso tardo-medioevale abitato tutto l’anno. Qui un fumante stufato di pecora o la rara “pasta di Senales” rinfrancano dopo la fatica.Il tracciato prosegue, con alcuni passaggi esposti, verso il maso Ravina; poco sopra, a Hüttenboden, un masso punteggiato da coppelle crociate svela riti d’altri tempi. Ultimo tratto fino al Tisenhof (1.814 m), dove la vista sul lago di Vernago ripaga ogni passo compiuto.
Panorama a 360 gradi: l’esperienza cabrio-adventure
Salire sul tetto della nuova funivia,inaugurata nel 2023,regala l’emozione di un volo scoperto sopra 126 cime oltre i tremila metri,distribuite tra Italia,Austria e Svizzera. Il supplemento di dieci euro permette di scattare fotografie senza ostacoli prima di approdare al Glacier Hotel Grawand. A 3.212 metri si possono assaporare i piatti della tradizione nell’albergo più alto d’Europa,che dal 19 settembre apre anche le camere per la stagione fredda.
Arte e ghiaccio sull’Iceman Ötzi peak
Pochi minuti separano l’hotel dalla piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak (3.251 m), dove l’installazione dell’artista Olafur Eliasson fonde acciaio e paesaggio in un singolare dialogo con le montagne. La discesa sul ghiacciaio, affacciata su laghi color turchese, ripercorre la storia della funivia realizzata mezzo secolo fa, fino al rifugio Teufelsegg. Una comoda seggiovia riporta alla valle dopo 90 metri di salita, 830 di dislivello negativo e circa cinque ore di cammino, riservate a camminatori allenati.
Passeggiate rilassanti tra boschi e specchi d’acqua
Chi preferisce ritmi più tranquilli può optare per il giro del lago di Vernago oppure per il circuito che parte e termina a Monte Santa Caterina, tra prati e lariceti. Un’altra proposta conduce da Madonna di Senales alla malga Mastaun: si imbocca il sentiero 17 davanti alla chiesa, si attraversano pendii boscosi e, dopo aver oltrepassato il suggestivo maso Mastaun, si raggiunge la malga circondata da pascoli odorosi.
Dove fermarsi per la notte o per un pranzo tipico
A quota più bassa lo Smart Hotel Firn,situato a Madonna di Senales,accoglie con piscina coperta e sauna,ideale dopo una giornata sui sentieri. Per chi sogna l’altitudine, il Glacier Hotel Grawand offre durante l’estate un pranzo unico circondati da vette scintillanti e, dalla stagione invernale 2025, riaprirà le sue stanze ad atleti e ospiti.
Alpin Arena Senales, il progetto che prosegue la visione di Leo Gurschler
Il marchio Alpin Arena Senales integra il comprensorio sciistico di Maso Corto, gli hotel e i ristoranti d’alta quota. Dal 2018, con l’ingresso del gruppo Athesia, sono nati la cabinovia Lazaun, la piattaforma Iceman Ötzi Peak, la ferrata Larix e numerosi nuovi sentieri. La recente funivia e la ristrutturazione della stazione a valle testimoniano la volontà di portare avanti l’eredità lasciata nel 1975 dal lungimirante Leo Gurschler.
Per dettagli su orari, costi e prenotazioni è possibile consultare il sito ufficiale della Val Senales.












