
Sempre più architetti abbandonano i materiali ad alto impatto ambientale e si affidano a legno, pietra e a fibre come il bambù per creare edifici che si integrano con l’ambiente circostante. In questo panorama prende forma una storia che unisce creatività, rispetto per la natura e spirito di comunità.
L’idea prende forma su Itamaracá
Sull’isola di Itamaracá, al largo della costa di pernambuco, nel Brasile nord-orientale, Edna Dantas e sua figlia Maria Gabrielly decidono di trasformare un sogno in realtà: innalzare la propria casa utilizzando ben 8.000 bottiglie di vetro riciclate. Le due donne, una insegnante e l’altra stilista, scelgono di lasciare alle spalle il turismo di massa per vivere in sintonia con la natura e con le tradizioni familiari. «Vogliamo ispirare altre persone a creare le proprie soluzioni», afferma Edna, mostrando un entusiasmo contagioso.
Una struttura essenziale e resistente
Per due anni madre e figlia lavorano fianco a fianco, impiegando esclusivamente rifiuti in vetro, travi di legno recuperato e una moderata quantità di cemento.I pilastri portanti, costituiti da robuste travi lignee, sorreggono le pareti composte da file di bottiglie allineate e sigillate. In questo modo la casa de Sal – questo il nome scelto per l’abitazione – coniuga sostenibilità e solidità strutturale senza ricorrere a soluzioni costruttive complesse.
Luce che filtra attraverso il vetro
La peculiarità estetica e funzionale dell’edificio è la luminosità.Lasciando a vista il vetro delle bottiglie, la luce del sole penetra all’interno e crea un effetto caldo e sfaccettato, riducendo la necessità di illuminazione artificiale. A completare il tutto, piastrelle ottenute dai tubetti vuoti di dentifricio aggiungono colore e originalità alle pareti senza rinunciare al riciclo creativo.
Spazi interni sobri e accoglienti
La casa, composta da sette camere, presenta arredi realizzati con materiale di recupero, soprattutto legno. Nel soggiorno il pavimento in cemento lucidato è impreziosito da un tappeto dalle tinte vivaci. Ogni stanza racconta l’attenzione delle due proprietarie per la semplicità e per l’armonia con l’ambiente.
Un invito al turismo responsabile
Attraverso l’account Instagram @casadesal.eco, madre e figlia condividono ogni fase dell’avventura costruttiva, dimostrando che una scelta abitativa rispettosa della natura può diventare realtà quotidiana. Chi desidera sperimentare in prima persona la vita in una dimora costruita con materiali riciclati può persino affittare la Casa de Sal per una vacanza e lasciarsi avvolgere dal fascino di un progetto nato dal riuso e dall’amore per la propria terra.












