
Ciclisti e Codice della strada
Alle due ruote spinte dai muscoli la legge italiana attribuisce lo stesso status degli altri veicoli. L’articolo che le definisce “velocipedi” impone, quindi, l’osservanza di ogni segnale luminoso: il rosso obbliga a fermarsi, il verde permette di procedere, il giallo invita a liberare l’incrocio o ad arrestarsi. Anche le biciclette a pedalata assistita rientrano in questa disciplina.
Le lanterne dedicate ai velocipedi
L’articolo 163 introduce le speciali “lanterne semaforiche per velocipedi”. Il dispositivo, installato esclusivamente lungo le piste ciclabili, ha tre simboli: bicicletta rossa, bicicletta gialla, bicicletta verde, disposti in verticale. La sequenza di accensione replica lo schema dei semafori classici. Se la luce per le biciclette è rossa e, in contemporanea, quella destinata ai veicoli a motore è verde, il ciclista che percorre la pista ciclabile è tenuto ad arrestarsi sulla propria linea di stop, ignorando il segnale destinato alle auto.
Sulla carreggiata tra le auto
Nella maggior parte dei centri di Italia le corsie riservate alle due ruote sono ancora rare, perciò chi pedala circola sulla carreggiata, spesso in fila indiana. In prossimità di un incrocio capita che la bicicletta si trovi affiancata da un’automobile. Il ciclista, temendo di essere “chiuso” in curva o di ricevere una manovra improvvisa, tende ad anticipare di qualche istante lo scatto al verde, ma la regola impone di restare immobili finché la luce non cambia colore. Lo stesso scenario si ripresenta quando la bicicletta filtra tra le macchine in coda e si posiziona in testa, sul lato destro.
La casa avanzata
Per ridurre i rischi collegati alle partenze simultanee, il nuovo Codice ha introdotto la casa avanzata: una seconda linea di arresto, tracciata alcuni metri davanti a quella per camion e automobili, destinata esclusivamente a bici e motocicli. Entrare in quest’area è consentito solo con il semaforo rosso, al termine della fase di decelerazione, così da ripartire in piena visibilità non appena scatta il verde.
Semafori pedonali e passaggio a mano
Può accadere che un ciclista debba attraversare insieme ai pedoni. Il regolamento vieta la circolazione delle bici sui marciapiedi, ma permette di spingerle a mano quando la situazione lo richiede. In quel momento il conducente viene equiparato al pedone e, di conseguenza, deve rispettare il rosso del semaforo pedonale e applicare la normale prudenza prevista per chi cammina.












