Restauro e nuova luce per l’abbazia florense di San Giovanni in Fiore
Luci accese su un capolavoro ritrovato
Dalla sera del 5 agosto, l’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, nel cuore della provincia di Cosenza, risplende grazie a un sistema di illuminazione che mette in evidenza i rosoni absidali ispirati al pensiero di Gioacchino da Fiore. Le luci, accese per la prima volta subito dopo il taglio del nastro, fanno emergere i dettagli architettonici anche durante la notte.
Un intervento atteso oltre quindici anni
L’operazione di recupero, dal valore di 2,5 milioni di euro sostenuti dalla regione Calabria, ha consolidato, restaurato e valorizzato l’intero complesso monastico. Un precedente tentativo, interrotto e mai ultimato, aveva provocato fessurazioni nell’abside. Oggi, dopo rinvii, impedimenti e contenziosi durati più di tre lustri, la chiesa madre dell’ordine florense torna al suo splendore originario.
Il ruolo strategico per cultura e turismo
La sindaca Rosaria Succurro,durante l’inaugurazione,ha sottolineato che la rinascita dell’Abbazia florense rappresenta un tassello essenziale per il rilancio culturale e turistico della Sila e di tutta la Calabria. Il progetto, ha aggiunto la prima cittadina, si inserisce in un percorso più ampio: l’amministrazione punta a far riconoscere il monumento come bene di valore universale, guardando già al traguardo dell’Unesco.
San Giovanni in Fiore guarda oltre
Il complesso monastico, simbolo identitario della comunità locale, diventa ora fulcro di iniziative legate alla promozione del patrimonio storico e spirituale della regione. con il completamento dei lavori, la città si propone come nuovo polo attrattivo per viaggiatori interessati all’arte, alla storia e alla contemplazione dei paesaggi montani della Sila.












