
Val di Non, carezza d’aria leggera nei giorni d’estate
Il piacere di una temperatura mite accompagna l’intera giornata, mentre la brezza che sfiora le rive del Lago di Santa Giustina regala un riposo naturale e continuo. Le gole scolpite dall’acqua offrono riparo con pareti ombrose in cui i raggi arrivano attenuati, le mura spesse dei castelli rinfrescano a ogni passo e, salendo in quota, l’aria diventa vivace. In una stagione dominata dall’afa, la valle si trasforma in un rifugio ideale dove il condizionatore resta un ricordo lontano.
Canyon segreti e avventure sospese tra roccia e acqua
Tra i tratti più sorprendenti spiccano gli stretti solchi rocciosi che tagliano il paesaggio. Talvolta li si scorge solo gettando l’occhio oltre il margine della strada, altre volte il sentiero si snoda proprio sul loro fondo, come accade lungo la via che conduce al santuario di San Romedio. Nei canyon attrezzati si procede su passerelle sospese, mentre le cavità più larghe accolgono canoe e kayak che filano sul filo verde smeraldo dell’acqua in un silenzio quasi irreale, lontano dall’ampiezza del lago di santa Giustina.Per i più audaci c’è l’arrampicata verticale: i bambini, guidati da Cristian, imparano a conoscere corde e moschettoni, scoprono gli appigli, si calano dall’alto e conquistano fiducia in totale sicurezza.
Passi d’acciaio: la via ferrata del Monte Roen
il versante orientale del Monte Roen offre una ferrata alla portata di chi vuole muovere i primi passi su roccia protetta. Il sentiero che conduce all’attacco è breve e quasi pianeggiante; casco e imbrago sono forniti da Cristian, che accompagna fino alla panoramica vetta. Al ritorno, la pausa alla malga di Romeno ritempra con un radler fresco e sapori autentici prima di rientrare lungo il tracciato SAT 500.
Castelli che raccontano epoche e misteri
L’ampia conformazione della valle, fondamentale sin dai tempi romani per il controllo del territorio, ha lasciato in eredità numerose fortezze. Oggi queste dimore accolgono visitatori tra affreschi, arredi originali e storie di famiglie nobili come i Thun e gli Spaur.
Caccia all’indizio dentro le sale di Castel Valer
Il più raffinato dei manieri della valle conserva intatti gli arredi di famiglia. Le guide, con linguaggio semplice, coinvolgono i più giovani in una vera caccia al tesoro: fotografie di dettagli conducono alla scoperta di stanze e cortili, alimentando curiosità e meraviglia.
Picnic a piedi nudi nei giardini di Castel Nanno
Non distante,Castel Nanno si riconosce per la struttura geometrica che ricorda le suggestioni palladiane: mastio centrale,torri quadrate e merli a corona. Il prato interno, ombreggiato da alberi secolari, accoglie coperte stese e cassette colme di specialità locali; dopo il relax è possibile visitare il castello insieme a una guida esperta.
Montagne incantate, pascoli, malghe e orizzonti rosa
Alle prime luci dell’alba e all’imbrunire le Dolomiti di Brenta tingono di rosa cime come il Peller e il Gran del Formenton. Il gruppo delle Maddalene, con profili regolari e prati smeraldo, contrasta con le tonalità calde delle rocce. La dolce sommità del Roen domina la valle dell’Adige spingendo lo sguardo fino al Catinaccio e alla Marmolada. In questi scenari vive un’eredità silvo-pastorale che ancora oggi segue i ritmi degli sfalci, dell’alpeggio e dei cammini antichi.
Giro del Peller, cammino circolare tra rocce rosse e prati verdi
Una navetta conduce al Pian della Nana, a circa 2000 metri, punto di partenza di un percorso che tocca il laghetto delle Salare e attraversa l’immenso altipiano popolato da marmotte, caprioli e camosci. L’accompagnamento di una guida elimina ogni pensiero logistico e lascia spazio alla pura contemplazione.
E-bike al lago di Tret, freschezza alla fine della salita
Il tour ad anello segue antiche carrarecce senza traffico, costeggia il grande canyon del Novella e raggiunge il borgo di Tret.dopo la salita,il tuffo rigenerante nel lago incorniciato da conifere diventa premio prezioso,prima del rientro passando per la malga di Fondo e il lago Smeraldo.
Esperienze per famiglie, tra bussole, mappe e luci notturne
Nel bosco di Dovena l’orienteering invita grandi e piccoli a orientarsi con mappa e bussola, diventando esploratori alla ricerca dei punti fissi nascosti tra alberi e radure.Al calar della sera, l’illuminazione scenografica trasforma il Canyon Rio Sass in un viaggio incantato: passerelle metalliche permettono di camminare sospesi fino a 25 metri sopra il torrente impetuoso, mentre luci cangianti esaltano la forza dell’acqua che ha scavato la forra.
Dettagli utili per la visita notturna al Canyon Rio Sass
Le escursioni partono alle 20.45 da Piazza San Giovanni a Fondo, dove la Cooperativa Smeraldo consegna casco e mantellina. Il percorso,della durata di circa un’ora e un quarto,inizia attraversando le vie del centro storico,prosegue tra passaggi segreti e termina nel cuore della gola,avvolta dal rombo delle rapide e dal gioco di luci che cambia con il succedersi delle stagioni.












