Gli errori da evitare quando si carica la lavastoviglie
Come un gesto quotidiano può compromettere il lavaggio
La lavastoviglie, compagna inseparabile di tante cucine moderne, lavora senza sosta e spesso viene caricata in modo frettoloso.Questo elettrodomestico sembra indulgente, eppure basta poco per ridurne l’efficacia: un cestello riempito all’impazzata, una forchetta infilata male, un contenitore in plastica collocato dove il calore è più intenso. L’apparente ordine con cui si spingono piatti e bicchieri al suo interno, in realtà, può trasformarsi in un intrico che blocca i getti d’acqua, lascia residui e costringe a lavare di nuovo a mano.
Posate disposte senza criterio, il blocco invisibile
Le posate sembrano innocue, ma diventano complici di lavaggi incompleti quando finiscono tutte rivolte nello stesso verso. Allinearle con il manico in alto o in basso appare logico, invece provoca l’incastro delle punte, impedendo all’acqua di raggiungere i punti critici. Alternare coltelli, cucchiai e forchette nella vaschetta crea spazi microscopici che il getto sfrutta per staccare ogni residuo, lasciando le superfici lucide al primo ciclo.
Piatti troppo vicini, acqua senza passaggio
Nel ripiano inferiore, lo slalom tra le pile di piatti determina il destino del lavaggio. Quando le stoviglie vengono inserite una addossata all’altra, l’acqua non filtra e il detersivo non si distribuisce. Il risultato è un velo opaco che costringe a un secondo ciclo,con spreco di energia,detersivo e tempo. Mantenere qualche millimetro di distanza fra un piatto e il successivo consente alla lancia rotante di colpire il bersaglio da ogni angolazione.
Plastica e calore, un abbinamento rischioso
Nel ripiano inferiore, la temperatura raggiunge i picchi più alti, spesso sopra i 70 °C. Qui la plastica si deforma, perde trasparenza e, nei casi peggiori, rilascia odori sgradevoli.Anche se il simbolo “lavastoviglie” è stampato sul contenitore, spostare questi oggetti nel ripiano superiore li protegge dal calore diretto e ne prolunga la vita. Coperchi che chiudono male o barattoli che cambiano forma nascono proprio da questo piccolo errore quotidiano.
Perché seguire le regole allunga la vita alla lavastoviglie
utilizzare con cura la lavastoviglie significa ottenere stoviglie pulite al primo colpo e, insieme, ridurre i consumi di acqua ed energia. Ogni accortezza – la disposizione incrociata delle posate, la giusta distanza fra i piatti, la collocazione della plastica lontano dal calore – preserva guarnizioni, bracci irroratori e termostati. La manutenzione inizia dal modo in cui si carica l’apparecchio e si riflette in bollette più leggere e in un elettrodomestico che continua a brillare in cucina.












