Il gesto che quasi nessuno conosce
Capita di arrivare in un’area di servizio,spegnere il motore,aprire lo sportello e avvertire quella lieve scossa che percorre le dita. La scena sembra innocua, eppure una semplice scintilla può trasformarsi in un pericolo enorme se avviene vicino a vapori di benzina o gasolio. Esiste un rimedio immediato, facilissimo da mettere in pratica: sfiorare lo specchietto retrovisore esterno prima di toccare qualsiasi altro elemento metallico.
Perché l’elettricità statica è un pericolo silenzioso
Durante i mesi più freddi, quando l’aria secca facilita l’accumulo di cariche, l’attrito tra indumenti sintetici e sedili dell’auto genera elettricità statica. Il corpo si carica in modo quasi impercettibile; la scarica avviene al primo contatto con una superficie conduttrice. In gran parte dei casi si avverte solo un piccolo pizzico, ma se il gesto coincide con il rifornimento, la miscela di vapori infiammabili e scintilla può innescare una combustione.
Come trasformare il retrovisore in uno scudo
lo specchietto retrovisore in metallo si trova all’esterno, collegato alla carrozzeria. Sfiorandolo mentre si è ancora seduti, si trasferisce verso la scocca l’energia accumulata, eliminando il rischio di scintille quando si mette piede a terra. Il tocco va compiuto prima di allungare la mano verso il tappo del serbatoio o la pistola del distributore. Bastano frazioni di secondo per scaricare la carica in eccesso e allontanare ogni minaccia.
Quando il rischio aumenta alla pompa di benzina
La presenza di vapori volatili è massima nelle stazioni di rifornimento, specialmente nelle giornate calde. Se una scintilla avviene a pochi centimetri dal bocchettone, la fiamma può propagarsi rapidamente lungo il flusso di carburante. Adottare l’abitudine di toccare lo specchietto è quindi un gesto di prevenzione fondamentale, paragonabile a fissare la cintura di sicurezza o rispettare i limiti del Codice della strada.












